Il 3 maggio “chiese aperte”
L’Aquila – Domenica 3 maggio Archeoclub L’Aquila e Archeoclub Sulmona aderiscono congiuntamente alla XXI edizione di “Chiese aperte”, manifestazione nazionale promossa annualmente da Archeoclub d’Italia in collaborazione con la C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana).
L’edizione 2015 è possibile grazie alla collaborazione di: Arcidiocesi dell’Aquila, “Opi ONLUS”, Provincia Frati Minori d’Abruzzo-”San Bernardino da Siena”, Università degli Studi dell’Aquila.
Come per gli anni passati, scelte una chiesa dentro le mura e una fuori le mura.
Si tratta della basilica di San Bernardino a L’Aquila, che verrà riaperta al culto il giorno precedente, e di San Massimo di Aveja ad Opi di Fagnano Alto. Due luoghi di culto, entrambi diversamente ricchi di fascino storico, entrambi riportati a nuova vita dopo i danni del terremoto del 2009: la basilica di San Bernardino grazie a un articolato intervento di restauro e ricostruzione, la chiesa campestre di San Massimo di Aveja grazie a un restauro reso possibile dall’impegno attivo della locale associazione “Opi ONLUS”; entrambi simbolo di comunità , l’una più grande, l’altra più piccola, che iniziano a riappropriarsi dei loro simboli materiali.
“Perché, vogliamo nuovamente evidenziarlo – scrivono gli Archeoclub – ricostruzione materiale e ricostruzione sociale sono due facce della stessa medaglia; le comunità hanno infatti bisogno di luoghi autentici nei quali ritrovarsi e identificarsi fisicamente”.
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