I migliori amici dei loro nemici…

Talvolta, non si capisce se volutamente in forza di qualche oscuro disegno, o per semplice carenza intellettiva, i politici al comando diventano i migliori amici dei loro nemici. Accade specialmente quando si toccano le corde delicatissime, cioè quelle vicine ai glutei, luogo corporeo in cui si conserva il portafogli. In una commissione regionale, oggi, racconta il M5S, si doveva parlare di ridurre il lussuoso stipendio dei consiglieri regionali. Costoro, va ricordato, sono i più pagati d’Europa, forse del mondo, ma non risulta che siano anche i migliori d’Europa o del mondo.
Spesso risulta, anzi, proprio l’esatto contrario, senza negare che qualcuno bravo possa esistere. Peccato che i cittadini non riescano mai a scovarli, ad accorgersi di costoro.
Sapete cosa è accaduto? La maggioranza ha fatto mancare il numero legale, s’è data, insomma, come si dice a Roma. Tutto rimandato, tutto da rifare. A quando? Non fate domande imbarazzanti, è come chiedere l’età ad un a donna che non ha più vent’anni da quel dì.
A farlo sapere ai cittadini (come pubblichiamo in cronaca politica) sono stati i Cinquestelle. Se fosse dipeso dalla maggioranza, non lo avrebbe saputo nessuno. Agendo in questo modo, i politici mostrano quello che dicevamo all’inizio: o hanno un secondo fine (ma quale?) oppure sono semplicemente sciocchi. Infatti, regalano belle figure e spazio (forse domani anche voti) ai Cinquestelle, che si trovano la strada spianata per le loro fluviali dichiarazioni da barricaderi a buon mercato. Alcuni di loro sono bravi, per carità. Altri vivono di luce riflessa: a sostenerli e nutrirli sono i loro nemici, magari sperando che i giornali non se ne accorgano. E questa è la loro seconda fesseria.