Industria, situazione stabile in Abruzzo
Pescara – Ulteriore saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di aziende manifatturiere nelle Camere di Commercio delle quattro province (126 realta’ territoriali in meno), tasso di disoccupazione ancora in crescita (0.9 per cento), ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinari ed in deroga in diminuzione (rispettivamente del – 48.3 per cento e del – 7.8 per cento), incremento (+19 per cento) di quella straordinaria, esportazioni in crescita (+1.45) e diminuzione del clima di fiducia da parte delle imprese e delle famiglie.
E’ la fotografia dell’Abruzzo – riferita in una nota di sintesi – scattata dall’indagine sull’industria relativa al secondo semestre 2014 e alle previsioni per il primo semestre 2015, realizzata da Confindustria. L’indagine e’ stata illustrata, questa mattina, a Pescara, presso la sede degli industriali. Presenti, tra gli altri, il presidente di Confidustria Abruzzo, Agostino Ballone, e il prof. Giuseppe Mauro.
Nell’ambito di tale contesto, i dati riferiti al consuntivo mostrano il perdurare di una sostanziale stabilita’ degli indicatori produttivi a cui si accompagnano dati meno positivi per le vendite: a fronte del 40 per cento di imprese che hanno riscontrato una riduzione del fatturato e di altrettante che hanno registrato una sostanziale stabilita’ nei sei mesi considerati, i miglioramenti sono indicati solo dal rimanente 20 per cento degli intervistati. Leggermente migliore appare la situazione delle esportazioni. Per quanto riguarda l’utilizzo della capacita’ produttiva e del fatturato, l’analisi mostra una sostanziale omogeneita’ tra le quattro province.
I dati relativi alle esportazioni sono invece piu’ discordanti con L’Aquila e Teramo maggiormente orientate all’aumento e le altre province variamente stabili. L’analisi a livello settoriale evidenzia una diffusa stabilita’ del dato relativo all’utilizzo della capacita’ produttiva con le significative eccezioni di prefabbricati e materiale per l’edilizia, vetro e ceramica. In diminuzione il dato relativo al fatturato per i comparti prefabbricati e materiale per l’edilizia, vetro e ceramica, carta, cartotecnica e tipografico.
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