Demolizione, sparisce l’ex COFA
Pescara – ORA BISOGNERA’ DECIDERE COSA FARE DELL’AREA – IL CENTRODESTRA CHIEDE CHIAREZZA – Hanno preso il via questa mattina, dopo un intervento di bonifica e di sgombero dei senza tetto, le operazioni di demolizione dell’ex COFA, il mercato ortofrutticolo sul lungomare sud. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e il sindaco Marco Alessandrini. Stamani all’alba c’erano dieci persone, che sono state allontanate prima dell’inizio della demolizione, e due di loro troveranno ricovero alla Charitas, fanno sapere dal Comune.
Il futuro? “Vedrei qui, ha detto D’Alfonso, anche qualche suggerimento dato in passato dal presidente della Confcommercio Ezio Ardizzi, cioe’ musei connessi alla economia del mare, o quelli dell’ex assessore comunale Tommaso Di Biase, per una universita’ del mare, o dell’ex presidente della Camera di Commercio Gilberto Ferri, che ci immagino’ uno spazio di accoglienza turistico alberghiera. Ragioneremo senza trascurare alcunche’ e ho chiesto al professor architetto Stefano Boeri di aiutarci ad accompagnare questa espressione progettuale”.
Il presidente della Provincia Antonio Di Marco ha detto: “Questa mattina ho partecipato all’avvio della demolizione dell’ex Cofa, l’ex mercato ortofrutticolo ai piedi del ponte del Mare. Un passo importante e atteso da tempo. Ora, però, quell’area va riqualificata e nella scelta di cosa realizzarvi occorrerà condivisione e partecipazione. Lo splendido terreno su cui sorgeva l’ex Cofa, infatti, è un patrimonio di tutta la comunità pescarese e starà a noi amministratori saperlo restituire alla collettività potenziato e arricchito di significato”.
All’avvio dei lavori di demolizione dell’ex Cofa hanno partecipato, questa mattina, anche i consiglieri comunali di centrodestra che gia’ nei giorni scorsi avevano polemizzato sulla procedura seguita diffidando il dirigente del Comune. “Riteniamo che l’eliminazione di questa struttura sia un fatto positivo ma anche che le procedure seguite siano assolutamente viziate e non capiamo le ragioni per cui ci sia stata questa forzatura amministrativa, tipica delle amministrazioni guidate dal Partito democratico, sia a livello regionale che cittadino”, ha detto il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli parlando anche a nome di Pescara Futura e Nuovo Centrodestra. “Abbiamo diffidato il dirigente competente rispetto all’atto di assenso della demolizione, che riteniamo non si possa fare seguendo questa procedura, ma non abbiamo avuto alcun riscontro da parte del dirigente – ha spiegato Antonelli -. Credo che ci saranno delle attivita’ conseguenti da parte nostra e chiediamo che ci si impegni a discutere del futuro di queste aree perche’ l’eliminazione dell’ex Cofa e’ positiva ma non vorremmo che dietro si nascondessero delle manovre speculative che non rappresentino l’esclusivo interesse pubblico”.
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