Jet galeotto, naturalmente tutti muti

La domanda da noi semplicemente portata in evidenza, in verità sulle labbra di tutti gli abruzzesi, era molto semplice: quanto è costato il volo in jet di D’Alfonso e altri suoi sodali e accompagnatori a Milano per l’Expo? Nessuna risposta dalla Regione. Altra domanda, più stuzzichina e se volete birichina: chi paga o ha pagato?
Si chiedeva soltanto – due giorni fa – alla Regione di spiegare ai cittadini come erano andate le cose. Sarebbe bastato un comunicato di dieci righe, magari firmato D’Alfonso, se nei palazzi nessuno voleva “metterci la faccia”. Tutti muti. La politica non ha risposto, agli abruzzesi è stato virtualmente inviato un pernacchio alla De Filippo. Ma che volete? Ma fatevi i fatti vostri, esiste un superiore interesse dell’ente… e altre bubbole di questo tipo. Dalla politica ne sentiamo ogni giorno, e purtroppo non è che con i nuovi padroni del vapore (PD) le cose siano migliorate. Almeno gli altri fruivano di camere doppie e ristoranti stellati. E poi si veniva a sapere chi pagava. Tant’è vero che c’è un’inchiesta giudiziaria detta “rimborsopoli”.
I conduttori della diligenza in corsa attualmente non rispondono. Che delusione. Diteci, cosa e quando cambieranno gli stili e i metodi di gestire il potere? Ma a Milano andateci pure, se è necessario. Solo, fateci sapere quanto ci costa. No, neppure questo. Se c’è davvero qualcuno che pensa di uscirsene senza danni, di sicuro sbaglia. Alla fine i conti si pagano. Infatti, la loro brava opinione le persone se la sono fatta e il loro appunto elettorale lo hanno scritto.