Villa Pini nel presepe, le istituzioni tacciono


Chieti – Salta l’incontro con il presidente della Regione Chiodi, che doveva tenersi questa mattina, sul problema di Villa Pini. La presidenza fa notare che non c’era alcun appuntamento fissato, e che si trattava di una possibilità non concretizzatasi. Se le istituzioni, finora, non danno risposte concrete – soldi nelle tasche dei lavoratori – il suo contributo lo fornisce la chiesa. E sceglie l’Epifania, il presepe, per farlo con solennità e fermezza. Il dramma dei lavoratori di Villa Pini entra a grandi passi nel presepe vivente di Chiti, con le parole dell’arcivescovo mons. Forte durante la suggestiva manifestazione natalizia teatina, nella capanna della Natività. Mons. Forte ha detto senza mezzi termini che la situazione dei lavoratori “grida al cospetto di Dio”, e contiene un’esperienza dolorosa, una sofferenza indicibile. I temi sociali e della disoccupazione fanno il loro esordio, quindi, al presepe vivente di Chieti per bocca del prelato, che ha stabilito evidentemente delle sociali e umane priorità.


07 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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