25 aprile, anche danze e sorrisi


Pescara – Scrive Angela De Francesco (foto del freelance Michele Raho) : “Ieri a partire dalle ore 23, nella Sala del Consiglio Comunale di Pescara, la comunità cittadina è stata invitata ad attendere l’arrivo del 25
aprile, festeggiando tutti insieme, autorità, cittadini, associazioni, con musiche e spettacoli.
La significativa iniziativa pubblica, prevedeva l’apertura contemporaneamente di altre sale consiliari dei comuni italiani: “Liberi anche di cantare e ballare. Omaggio corale alla resistenza”,
era una proposta nazionale dell’ANPI, ARCI, INSMLI, Radio Popolare, ispirata ad Antonio Greppi, il Sindaco della Liberazione di Milano, il quale invitò i suoi concittadini a ringraziare i partigiani e a
salutare la Liberazione facendo festa, cantando, ballando.
Le cronache di allora ci raccontano di musiche e canti che salivano dalle macerie,
di orchestrine improvvisate nei cortili, di migliaia di persone che segnalavano il loro desiderio di tornare alla pienezza della vita dopo anni di guerre e lutti.
Il Presidente dell’ANPI, Enzo Fimiani, ha ricordato che sono trascorsi 70 anni – 1945-2015- da quando viviamo nella democrazia e in libertà, quindi un anniversario importante che va ricordato per dovere civile ma anche festeggiato con canti e balli nella Sala del
Consiglio Comunale, luogo da considerare la casa di tutti. Un
anniversario fondamentale per la nascita della democrazia nell’Italia
uscita dalle tragedie della dittatura e della seconda guerra mondiale.
“Sono trascorsi 70 anni dal 25 aprile del 1945, Festa nazionale e
giorno che simbolicamente ricorda la sconfitta del nazifascismo
grazie anche al contributo fondante della Resistenza, al coraggio di
uomini e donne che con la loro lotta hanno avviato un percorso
democratico che avrebbe condotto alla Repubblica e alla Costituzione”.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Blasioli, ha specificato
che è stato un festeggiamento particolare della “libertà” con canti e
balli che l’Amministrazione comunale ha inteso condividere con la
cittadinanza, con le famiglie pescarese. Ha accennato al ruolo avuto
dall’Abruzzo durante la Resistenza: Pietransieri dove ci fu un eccidio
ed i luoghi percorsi dai partigiani fra i quali c’era anche il
Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, Pescara dove vennero
trucidati nove partigiani. Tanti eroi con il loro desiderio di libertà
e di pace. Il Sindaco della città Marco Alessandrini ha poi aggiunto che il
Comune è il luogo dove “celebrare e festeggiare insieme la libertà
conquistata” e si è chiesto il motivo che lega i presenti a stare in
questo luogo: la “Resistenza” da tramandare ai giovani come
staffetta generazionale.
Per l’occasione si sono esibiti i DisCanto: Michele Avolio: voce,
chitarra, bouzouki e percussioni; Sara Ciancione: violoncello,
percussioni e cori; Antonello Di Matteo: zampogna, fisarmonica,
clarinetto e organetto; Elena D’Ascenzo: voce e percussioni. Il gruppo
ha eseguito un repertorio di canti della resistenza e di canzoni
abruzzesi, stornelli alla zampogna con balli finali.
L’evento è stato accompagnato dalle emozionanti letture dell’attore
Mario Massari su torture inferte dai fascisti ai partigiani e
riflessioni sulla Costituzione di Piero Calamandrei, avvocato,
scrittore e politico, autore di numerose poesie sulla resistenza e
componente dei lavori parlamentari per la Costituzione italiana.

L’associazione “Deposito dei Segni” che si occupa di arti teatrali,
arti visive, teatro sociale ha accompagnato l’evento con una
singolare performance di pittura eseguita con piedi e mani dal tedesco
Jorg Grunert, scultore e drammaturgo e con la lettura di Cam Lecce di
alcune poesie di Salvatore Quasimodo “Alle fronde dei salici” e “Uomo
del mio tempo” e di un brano di Elio Vittorini “Rappresaglia”.
A conclusione della manifestazione, il Presidente dell’ANPI di Pescara
ha consegnato ad Emergency e al suo fondatore Gino Strada il “Premio
25 aprile” di ANPI Pescara, III edizione, anno 2015.

Diversi eventi promossi nella giornata di commemorazione del 25
aprile 2015 sabato mattina la celebrazione ufficiale in piazza
Garibaldi e partenza del “Treno della Liberazione” alle ore 9,30 dalla
Stazione ferroviaria di Pescara centrale, per rivivere le tappe più
significative dei luoghi della Resistenza in Abruzzo. Il tragitto del
treno: da Pescara a Palena, Roccaraso, Campo di Giove e ritorno. A
Roccaraso, dove ci fu un efferato eccidio a Pietransieri, ci sarà lo
spettacolo “Banditen. I partigiani che salvarono l’Italia” della
compagnia dei Guasconi. Oggi omaggio e interventi davanti al
cippo che ricorda i nove partigiani fucilati l’“11 febbraio 1944” dai
tedeschi su delazione dei fascisti nella Scuola in via Colle Pineta a
Pescara.

Inoltre alle ore 15.30 a Milano, partecipazione di una delegazione di
iscritti e simpatizzanti ANPI Pescara alla manifestazione nazionale
per il 70° della Liberazione.


25 Aprile 2015

Categoria : Cronaca
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