UDC: “Estranei ai giochi di potere”

Sulmona – Giuseppe Schiavo, assessore, e il consigliere Luigi Rapone, Unione di Centro, scrivono: “Ci rendiamo conto che purtroppo, nel clima incivile in cui viviamo, un modo di operare come il nostro può prestarsi a strumentalizzazioni. Ma di ciò non siamo responsabili. Ai giochi di potere siamo sempre stati e rimaniamo del tutto estranei. Stiamo lavorando con passione nell’interesse esclusivo dei cittadini. Affrontiamo gli attacchi con serenità, perché sappiamo di non aver fatto proprio nulla di cui noi dobbiamo vergognarci. Non abbiamo scheletri dentro gli armadi. I linciatori, spesso, sono anche loro ignoranti, ed a volte più di quanto appaiano. Rifiutano di sapere quello che non gli fa comodo sapere.
Non crediamo che militare nei partiti delle sinistre conferisca automaticamente una patente di nobiltà. Così come non crediamo che militare nei partiti moderati conferisca una patente di ignominia.
Dobbiamo apprezzare la Costituzione Repubblicana per i valori che afferma e non per quelli contro cui si oppone. E i valori che afferma sono la libertà, l’uguaglianza, la tolleranza e la solidarietà.
Siamo spiriti liberi e limpidi con una grande sete di giustizia, di verità, legalità e voglia di fare. Sappiamo stare al nostro posto anche in silenzio, se necessario, per l’interesse dei cittadini. Questa è la nostra forza.
Attualmente non esiste alcun “maxi debito” per la farmacia comunale.
La Farmacia è in perfette condizioni per soddisfare le esigenze della clientela.
Le richieste formulate dalla Responsabile sono state accolte integralmente dall’Amministrazione per l’importo complessivo di €. 193.000,00 per la gestione corrente ed €. 200.000,00 per le passività pregresse generate sin dal 2007, quando era al Governo il Centro Sinistra. Con senso di responsabilità questa Amministrazione, per l’ennesima volta, si è fatta carico di errori gestionali ereditati dal passato. Tecnicamente si sta parlando di passività pregresse, ossia di poste passive generate nel passato che hanno già trovato copertura finanziaria nella dinamica di gestione di una farmacia che ha modalità operative non sempre compatibili con i principi giuridici della contabilità pubblica. Questa definizione tecnica, con grande trasparenza è stata inserita nella delibera approvata sia dalla Giunta Comunale che dal Consiglio Comunale con i pareri favorevoli sia del Collegio Sindacale che del Dirigente della Ragioneria e Segretario Comunale (su un fatturato di circa €. 1,4 mln., l’importo di €. 200.000,00 rappresentano poco più del 14% dei ricavi, nulla di eccezionale).
Questa Amministrazione con grande trasparenza e lealtà ha fatto emergere questo delicato aspetto gestionale che si trascinava da anni. Ha messo in condizione il Consiglio Comunale di conoscere e determinarsi. Siamo di fronte ad una ingiusta, ingrata ed insopportabile opera di linciaggio da parte delle sinistre, che in precedenza hanno nascosto questo problema “sotto il tappeto” in modo poco responsabile. Bisognerebbe chiedere spiegazioni di questa delicata situazione contabile sia all’Assessore che al presidente del collegio dei revisori allora in carica.
Ad ogni buon conto il Dirigente della Ragioneria sta monitorando ed attivando qualsiasi procedura prevista dalla normativa per il buon andamento della gestione della farmacia.
Come al solito non viene visto l’aspetto positivo della Farmacia che sta incrementando il volume dei ricavi (circa il 30%) anche grazie alla diversa ubicazione del punto vendita. Sono allo studio modalità di gestione diverse che possano esaltare le notevoli potenzialità commerciali della Farmacia comunale. La paventata enunciazione della chiusura é frutto solo del catastrofismo e disfattismo tipico della sinistra La vera scommessa che ci aspetta per chi non crede alla barbarie politica il 2010 deve essere l’anno della svolta, delle riforme, della ristrutturazione della macchina comunale, della fine della radicalizzazione dello scontro, del bene comune”.

06 Gennaio 2010

Categoria : Politica