Lettera di un automobilista

L’Aquila – Riceviamo da GD.F. che si definisce “automobilista” come se fosse una professione: “Gentile sito, sono un automobilista residente in uno dei comuni del cratere, sfollato sulla costa e pendolare perchè gli orari degli autobus per L’Aquila non mi sono utili. Sono costretto all’automobile e questo mi costa caro. Leggo oggi che il bollo di circolazione non dovrei pagarlo, proroga della sospensione per diversi altri mesi. Ma io l’ho già pagato, percheè alla scadenza a settembre negli uffici ACI di Alba Adriatica mi dissero che ero tenuto a farlo. Impensabile che io possa essere rimborsato, naturalmente: ho regalato il bollo e va bene, non mi rovino perchè la mia auto è piccola e modesta. Leggo pure che fra qualche guiorno dovremo pagare il pedaggio sulla A-24 perchè sta per scadere la gentile proroga decisa dal gestore stradale. Il governo tace, ma forse ci sarà un’ordinanza per la proroga. Debbo pensare che dato il periodo festivo, qualcuno stia godendosi un lungo ponte e non abbia tempo di riempire le carte per varare l’ordinanza. Dico: se hanno deciso di non farci pagare i pedaggi, perchè non emettono in tempo utile l’ordinanza? Se dobbiamo pagare, pagheremo,ma dovrebbero dirlo a visto aperto forte e chiaro: dovete pagare. Ce lo dicano i politici che sanno parlare solo quando si vantano di aver ottenuto qualcosa perche’ “avevano fortemente voluto”, come scrivono senza il minimo pudore gli uffici stampa e voi giornalisti ripetete a pappagallo. I politici hanno poca dignità, meno ancora quelli che glielo consentono”.
(Ndr) – Lei ha ragione ma è severo… noi, per esempio, quel “fortemente voluto” non lo consentiamo mai a nessun politico. Cancelliamo, tagliamo, modifichiamo. Per il resto, d’accordo con lei.

06 Gennaio 2010

Categoria : Dai Lettori