Celano, 45 lavoratori mollati da tutti
Celano – Sono 45 e li hanno sostanzialmente mollati tutti, visto che la loro vicenda da odissea dura da quasi 10 anni e sta per concludersi nel modo peggiore. Parliamo dei lavoratori dell’ex zuccherificio attualmente in cassa integrazione, ma prossimi al niente: dal 1 luglio saranno in mobilità e la loro storia potrà considerarsi finita.
Aspettano da 10 anni e ogni tanto sentono dire che ci sono accordi per la riconversione dello zuccherificio, secondo politici e politicanti di turno. Non è vero niente. Oggi hanno ancora manifestato. Per riassumere, in Italia, per ordine dell’Europa, sono stati chiusi la maggior parte degli zuccherifici: eccedenza di produzione nociva per il mercato, in sofferenza generale dato che lo zucchero si consuma sempre di meno. Uno degli impianti chiusi è quello di Celano, dal quale una sessantina di lavoratori sono andati via da tempo, collocati in pensione.
Ne rimangono 45, tutti ancora giovani o comunque non pensionabili. Era stata loro promessa la riassunzione nell’impianto biomasse Powercrop, che però nessuno vuole accettare. Niente Powercrop, o almeno non dove la volevano installare nel Fucino. Se non si troverà una soluzione rapidissima (c’è un ricorso al TAR), per i 45 di Celano non sarà possibile alcuna via d’uscita. Zitti e distanti i politici, specialmente quelli che si candidano a diventare sindaco fra poco tempo.
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