Baudo: criminale non ricostruire l’arte
L’Aquila – Pippo Baudo, abbandonati i vezzi e le tinture televisive che lo rendono enterno sessantenne fermo nel tempo come le piramidi (di cui si dice il tempo abbia paura…), è giunto a L’Aquila per vedere il disastro. Lo ha fatto prima di partecipare da conduttore musicologo ad un concerto all’auditorium della Guardia di finanza. Ha detto cose giuste e ha ricordato che gli antichi ci hanno consegnato un patrimonio di arte e monumenti, che sarebbe criminale non ricostruire pietra su pietra. Baudo, vip tra i vip che hanno visitato nei mesi scorsi la zona terremotata, era stato a L’Aquila molti anni fa, invitato dall’on. Romeo Ricciuti, allora big incontrastato della Dc locale. Aveva in pratica appoggiato la campagna elettorale di Ricciuti, dichiarandosi se non democristiano doc, sicuramente vicino a quel partito finito poi nella polvere come tutti gli altri. Oggi è tornato a rivedere ciò che resta, non del centro, che forse ricordava, ma della periferia e di alcuni paesini polverizzati dal sisma. Il presentatore si fa paladino dell’arte e della ricostruzione, lui siciliano autentico di vicino Catania, dove il terremoto sanno bene cosa sia. (Nella foto Pippo Baudo)
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