“Punti nascite, rispettare volontà aula”
M5S: LA GIUNTA REGIONALE VIOLA I PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA
L’Aquila – “E’ assolutamente vergognoso quanto sta accadendo in questi giorni sulla questione della chiusura dei punti nascita di Atri, Ortona, Penne e Sulmona. Stiamo, infatti, assistendo ad una vera e propria violazione dei principi di democraticita’ e di rappresentativita’ da parte del Presidente D’Alfonso e dell’Assessore alla Sanita’, Paolucci, in totale dispregio delle decisioni del Consiglio regionale e della volonta’ popolare”.
Con queste parole il capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, ha commentato le dichiarazioni di Paolucci che, “noncurante delle decisioni prese dall’organo consiliare nella seduta del 9 aprile – scrive lo stesso capogruppo in una nota – ha confermato, a distanza di sole ventiquattro ore, la volonta’ di chiudere i quattro punti nascita entro la fine di ottobre”.
“Giovedi’ pomeriggio – ha spiegato Mercante – il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, la risoluzione depositata dal M5S e dalle altre forze politiche di opposizione diretta a sospendere gli effetti dello scellerato decreto D’Alfonso dello scorso 11 febbraio che ha affidato ai manager delle Asl il compito di procedere alla chiusura dei quattro punti nascita abruzzesi motivando tale scelta con la necessita’ di dover uscire al piu’ presto dal commissariamento. Una giustificazione smentita, di recente, dallo stesso Ministro Lorenzin, che ha ribadito come la chiusura dei punti nascita sia frutto di una scelta puramente discrezionale della Regione e non incida, in alcun modo, sulla possibilita’ per l’Abruzzo di uscire dal commissariamento. L’unica esigenza da rispettare e’ quella di garantire adeguati standard di sicurezza alle mamme ed ai nascituri, come da noi stessi richiesto nella risoluzione”.
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