Export, l’Abruzzo ancora moscio: tiene bene soltanto il vino
L’Aquila – MONITOR INTESA SAN PAOLO PER BANCA ADRIATICO: FORTE ARRETRAMENTO SETTORE ICT L’AQUILA – Nuovo calo dell’export dei distretti dell’Abruzzo nel quarto trimestre del 2014 (-5,4% la variazione tendenziale). La performance negativa dell’export dell’abbigliamento sud abruzzese (-53,7%) non viene controbilanciata dai buoni risultati conseguiti dagli altri distretti: abbigliamento nord abruzzese (+9,7%), pasta di Fara (+4,9%), mobilio abruzzese (+2,4%), vini di Montepulciano (+3,6%). Nel 2014 sono ancora in territorio negativo le esportazioni nel Polo ICT dell’Aquila (-36,1%) che registra forti arretramenti soprattutto negli Stati Uniti dove vengono indirizzati i maggiori flussi commerciali del distretto.
Sono questi i principali risultati che emergono dal Monitor dei distretti industriali dell’Abruzzo curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca dell’Adriatico. “L’Abruzzo risulta essere tra le regioni italiane maggiormente in difficolta’ – commenta Roberto Dal Mas, direttore generale di Banca dell’Adriatico – Il bilancio per l’intero 2014 e’ negativo: l’export dei cinque distretti industriali abruzzesi da noi monitorati ha subito un calo del -10,3%”. Questo risultato e’ pesantemente condizionato dal crollo dell’export nel distretto dell’abbigliamento sud abruzzese che e’ passato da 452 milioni di euro nel 2007 a 46 milioni nel 2014 e che risente della crisi della principale azienda dell’area. Il distretto perde marcatamente terreno sui principali mercati di riferimento sia avanzati sia emergenti (Federazione Russa in primis, Svizzera, Stati Uniti, Albania, Cina). Segnali positivi emergono invece dalle altre aree distrettuali abruzzesi. Spiccano in particolare le performance dei vini di Montepulciano: nel complesso del 2014 l’export del distretto aumenta dell’8,4% (dopo il +12,7% del 2013), toccando il picco storico di 123 milioni di euro, grazie anche ai mercati statunitense e canadese (rispettivamente seconda e terza meta distrettuale). Il distretto dei vini abruzzesi risulta essere il miglior distretto vitivinicolo italiano nel biennio 2013-2014.
Nell’intero 2014 mostrano un aumento anche le esportazioni dell’abbigliamento nord abruzzese (+10,9%), dopo la flessione del 2012, e consegue buone performance il mobilio abruzzese (+4,4%) anche se per entrambi i distretti sono ancora lontani dai livelli del 2007-2008. Accusa, infine, un lieve calo la pasta di Fara (-1,3%), che tuttavia si posiziona molto vicino ai livelli di massimo storico toccati nel 2013. Segnali contrastanti emergono analizzando i dati sugli ammortizzatori sociali. Nel 2014 nei distretti abruzzesi si registra complessivamente un calo di ore di Cassa Integrazione Guadagni, tuttavia si assiste a un aumento di ore di CIG straordinaria richieste soprattutto in situazioni di crisi aziendale.
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