Filiera pesca, controlli e sanzioni a pioggia
Pescara – Le autorità competenti (Direzione marittima Abruzzo-Molise e guardia costiera di Pescara, al comando di Pietro Verna) tengono d’occhio il settore ittico, dal mare al mercato, perchè è pieno di possibilità di inganno e di trappole igieniche di cui il consumatore non si rende minimamente conto. Con gravi rischi per la salute, perchè il pesce è tanto buono e giovevole per la salute, quanto pericoloso se non trattato e consumato correttamente. Sono stati 791 i controlli effettuati in Abruzzo e Molise dagli uomini della Direzione marittima nell’ambito dell’operazione di polizia marittima denominata “Giano”, che si e’ svolta tra il 10 e il 23 dicembre. Tracciando un bilancio di questi controlli, che hanno riguardato tutta la filiera della pesca, la Direzione marittima spiega che le sanzioni amministrative elevate sono state 76, per un importo di 99.392 euro e sono stati sequestrati 645 chili di prodotti ittici.
Undici le persone denunciate alla autorita’ giudiziaria. Buona parte delle violazioni riguardano l’inosservanza delle norme sull’etichettatura e la tracciabilita’ dei prodotti, nonche’ il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie. Hanno partecipato all’operazione 113 uomini.
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