Punti nascite, M5S annuncia esposto
Pescara – LA VICENDA PORTATA ALL’ATTENZIONE DELLA MAGISTRATURA – “Mi rechero’ presso l’autorita’ giudiziaria per esporre i fatti di chi, nel firmare un ‘documento di maggioranza’ ha, di fatto e di diritto, disatteso un impegno preso con delibera approvata a maggioranza dal Consiglio regionale nella seduta del 9 aprile scorso”. Lo annuncia in una nota il consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, relativamente alla risoluzione dei pentastellati votata anche da cinque consiglieri di maggioranza che impegna il presidente e la Giunta regionale abruzzese a non chiudere i quattro punti nascita (Penne, Sulmona, Atri e Sulmona).
“Contrariamente a quanto deliberato dal Consiglio – sottolinea Pettinari – la sera stessa, la maggioranza ha firmato un documento che chiaramente statuisce che ‘indietro non si torna’ e che quindi il decreto di chiusura dei punti nascita del commissario D’Alfonso non si revoca ne’ si sospende. Questo gesto di assoluta mancanza di rispetto – prosegue – da parte della maggioranza e di non ottemperanza ai dettami di una delibera regolarmente approvata, oltre ad essere censurato dal punto di vista politico deve essere necessariamente valutato dagli organi competenti esterni alla politica Alla luce dei gravissimi fatti accaduti – conclude il consigliere pentastellato – invito caldamente il presidente della Regione a chiedere scusa all’intero consiglio e ad annullare il documento di maggioranza, in caso contrario dovrebbe dimettersi”.
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