Cosa fa e dice la Regione


L’Aquila – PIANTA ORGANICA – Nell’ultima seduta del Consiglio regionale d’Abruzzo, su proposta della Giunta, e’ stato approvato un emendamento fondamentale per la riorganizzazione e la razionalizzazione della pianta organica della Regione. La strategia e’ quella di esonerare dal lavoro il personale prossimo alla pensione, che abbia almeno 35 anni di contributi, anche figurativi. Per incentivare l’esonero, al personale viene riconosciuto il 50% della retribuzione Nel medio periodo, quando i lavoratori raggiungono la contribuzione massima prevista, cioe’ 40 anni, i posti resisi vacanti vengono tagliati dalla pianta organica con un risparmio del 100% sulle retribuzioni pagate prima dell’esonero. Inoltre, una seconda misura prevede la risoluzione in modo unilaterale da parte della Regione del rapporto di lavoro con i dipendenti che hanno raggiunto i 40 anni di contributi.
IDV – L’Italia dei Valori e’ completamente estranea a qualsiasi elargizione ”a pioggia in favore di associazioni ed enti culturali”. E’ quanto hanno precisato i consiglieri regionali dell’Italia dei Valori. ”I finanziamenti decisi dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio, nel quale l’Idv non e’ rappresentata a causa di un ”inciucio’ Pdl-Pd-Udc a inizio legislatura – hanno dichiarato ancora i consiglieri dell’IdV – contrastano con la politica di rigore di cui la nostra Regione, ma soprattutto l’intero Paese, necessitano in questo momento di crisi. Riteniamo che singoli contributi di poche centinaia di euro non servano affatto a migliorare la qualita’ dell’offerta culturale, ma tutt’al piu’ a pagare le spese di qualche cena associativa. Per questo occorre ripensare le strategie di sviluppo culturale della nostra regione, liquidando la vecchia legge regionale n. 43 (risalente addirittura al 1973) con la quale gli assessori regionali, il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio possono autonomamente indicare le associazioni da finanziare, premiandone la vicinanza partitica e in assenza di qualsiasi criterio oggettivo per la selezione”. In merito, infine, al presunto accordo che si sarebbe registrato tra maggioranza e opposizione, in occasione dell’approvazione della Finanziaria e del Bilancio regionale, ”e’ opportuno precisare – hanno concluso i consiglieri dell’Idv – che il ritiro degli emendamenti ostruzionistici dell’Idv e’ avvenuto soltanto a seguito dell’accoglimento di alcuni punti ritenuti essenziali e qualificanti”.
DI DALMAZIO – Il titolari di concessioni demaniali marittime potranno chiedere l’estensione della durata delle concessioni stesse fino ad un massimo di venti anni dalla data di rilascio, in ragione dell’entita’ degli investimenti. E’ il passaggio clou del disegno di legge sulle concessioni demaniali turistico-ricreative che la Giunta regionale d’Abruzzo ha licenziato su proposta dell’assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio. L’approvazione di questa legge regionale in materia di demanio marittimo a fini turistici e’ importante soprattutto alla luce della direttiva dell’Ue sulla libera concorrenza ed alla procedura di infrazione elevata nei confronti dell’Italia che ha reso piu’ precario il quadro normativo di riferimento.


04 Gennaio 2010

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati