Workshop su aree protette e sviluppo
Sulmona – L’Italia deve puntare sulle proprie risorse culturali, agroalimentari, artigianali, naturali/ambientali affinche’ il proprio rilancio sia solido e duraturo. Ma se tutte queste risorse le abbiamo sempre avute e non siamo riusciti a trasformarle in opportunita’, perche’ ora le cose dovrebbero cambiare?
Se lo chiede l’Associazione italiana cultura e sport (Aics) in un comunicato stampa. Una maggiore vivacita’ si e’ registrata negli ultimi anni, proprio sulla spinta della crisi che induce a cercare nuove strade e diviene motore per il cambiamento. Ma si puo’ fare di piu’. Unire idee e persone, fare sinergia in modo innovativo, proprio cio’ che in Italia trova maggiore difficolta’ di attuazione. Anche se spesso e’ realizzabile a “costo zero”. Un contributo nell’affrontare questa potenziale straordinaria opportunita’ si vuol offrire attraverso il progetto format “Un Parco d’Esperienze: da Simulacro ad Opportunita’” realizzato dalla commissione ambiente di Aics e che vedra’ la prima presentazione, come preludio all’implementazione, nel Parco della Majella in occasione del workshop che si terra’ il 4 maggio presso la sede del parco a Sulmona.
Si tratta di mettere intorno ad un tavolo il Parco come risorsa centrale; la scuola per incrementare le visite scolastiche nel parco attraverso il riconoscimento di un valore di credito a questo tipo di gita ed un innovativo panel di attivita’ da offrire alle scuole progettato da Aics; lo sport perche’ lo sportivo e’ solitamente gia’ dotato di una buona coscienza ambientale e dunque puo’ fruire il parco senza abusarne; i produttori e gli artigiani del settore agroalimentare, e non, per pianificare ed incrementare gli eventi legati alle tipicita’ del territorio ed infine albergatori e tour operator per offrire concrete opportunita’ di business attraverso l’incontro tra domanda ed offerta.
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