Ombrina, Powercrop e punti nascita, la politica una volta tanto chiamata a mostrare coerenza
L’Aquila – Come non capita molto spesso, i consiglieri regionali si trovano – di certo non volentieri – inchiodati sulle loro remunerative poltrone, messi di fronte a problemi gravi urgenti e capaci di riscaldare gli animi. Ai consiglieri, o meglio ai partiti e ai vip ai quali fanno capo e “appartengono” , spetta il compito di decidere, una volta tanta con coraggio e chiarezza. I requisiti che più difettano alla politica, più a suo agio quando nuota nell’ambiguità , nei linguaggi involuti e distanti dalla gente comune, attenta a non disturbare manovratori e potentati sempre dominanti. Attentissima a rimanere fumosa e bizantina, astrusa per quei succubi permanenti che sono i cittadini, che spesso gridano, protestano, manifestano. Sintomo di libertà democratica ma anche di malesseri a ripetizione.
Ad un certo punto – specie quando si percepiscono emolumenti lauti e ci si giova di privilegi che non tramonteranno mai, almeno in Italia – arriva il momento di decidere. E sicuramente di scontentare qualcuno. Il che è grave quando il qualcuno conta e pesa.
C’è chi coglie l’occasione per “inzuppare il biscotto” e alzare polvere. La politica è fatta così. Alza polvere Forza Italia, pronta al chiasso della seduta di giovedì.
“E’ in programma giovedi’ la seduta straordinaria del Consiglio regionale che all’ordine del giorno prevede tre punti di assoluta importanza per il futuro dell’Abruzzo, di fronte ai quali pretendiamo una presa di posizione chiara da parte della maggioranza”. E’ quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, Mauro Febbo, Gianni Chiodi, Emilio Iampieri e Paolo Gatti. “L’Assemblea regionale – prosegue la nota – si riunira’ proprio su sollecitazione del Gruppo di Forza Italia e delle opposizioni che hanno condiviso la necessita’ di affrontare temi rilevanti come quello che riguarda Ombrina Mare. Vogliamo infatti sapere come il centrosinistra abruzzese abbia intenzione di affrontare e soprattutto di opporsi di fronte alle decisioni del Governo nazionale che, dando il via libera alle perforazioni del Mare Adriatico, rischiano di avere ripercussioni irreparabili per la nostra regione. In secondo luogo vogliamo portare l’attenzione sulla centrale a biomasse Powercrop di Avezzano che riteniamo, cosi’ come sostengono anche i colleghi del Movimento 5 stelle, un progetto inadatto a quell’aera del territorio marsicano dove chiaramente non puo’ e non deve essere localizzato. L’ultimo punto all’ordine del giorno, ma non certo per importanza, riguarda la discussione sulla chiusura dei 4 punti nascita di fronte alla quale la maggioranza non puo’ piu’ sottrarsi: continuare a scappare e pensare che il Consiglio regionale sia escluso per sempre dalle decisioni in materia di sanita’, non solo vuol dire mettere la testa sotto la sabbia ma rappresenta soprattutto una strategia insensata dal punto di vista politico. L’uscita dal Commissariamento vuol dire che le decisioni future dovranno passare dall’Aula consiliare e a quel punto tutti nodi torneranno al pettine. Se la maggioranza vuole appoggiare le scellerate decisioni della coppia D’Alfonso-Paolucci – concludono i Consiglieri regionali di Forza Italia – deve assumersene le responsabilita’ e in quel caso ci auguriamo che il Presidente Di Pangrazio non tenga di nuovo lo stesso comportamento dell’ultima seduta e permetta il regolare svolgimento della discussione, invece che cavillare sul regolamento impedendo di fatto che le comunita’ si confrontino su un tema cosi’ importante”.
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