M5S, dopo CPL verificare appalti e finanziamenti
L’Aquila – Il caso della CPL concordia è arrivato come uno tzunami nello scenario politico italiano. L’Abruzzo è esente da questa onda anomala? Se lo chiedono i portavoce parlamentari, regionali e comunali del Movimento Cinque Stelle Abruzzo. Come si è letto nella stampa degli ultimi giorni la grande somma di denaro elargita dalla coop rossa ha dato vita a numerose indagini, tra cui spicca quella di Ischia per la testimonianza di un ex camorrista che ha definito tutta la questione un “enorme business”.
Ed infatti quello rivelato dalle indagini è un movimento di denaro che investe tutta la Penisola, anche in considerazione del giro di affari della cooperativa, con lavori in tutta Italia. In Abruzzo la CPL Concordia è presente con una sede (a Pescara), e gli intrecci con la nostra regione sembrerebbero molteplici.
Innanzitutto il ruolo dell’ing. Lancia, sindaco di un piccolo comune dell’aquilano, San Vincenzo Valle Roveto, eletto nel 2011 con una lista civica di area centrosinistra; come riportato dalle cronache, l’ingegner sarebbe indagato nell’indagine della Dda di Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto alla guida dell’area tecnica Campania-Abruzzo per la Cpl Concordia, nonché ex componente del consiglio di amministrazione della cooperativa. Insomma un pezzo grosso. Da una rapida consultazione in rete poi sembra che la Cpl Concordia abbia numerosi appalti con gli enti locali, tra i quali: impianti termici di scuole nel teramano (ci sarebbe già un’indagine per uno scoppio alla materna di Piano D’Accio nel 2013), impianti di pubblica illuminazione del Comune di Pescara (26 milioni di Euro) e del Comune di Montesilvano. Inoltre nella ASL di Pescara, ed in particolare presso l’Ospedale di Popoli, sembrerebbe operare la CPL concordia per la gestione del calore, vicenda sulla quale il M5S si è già occupato con Domenico Pettinari. Crediamo che sia nell’assoluto interesse dei cittadini sapere non solo quali e quanti siano eventualmente gli appalti affidati dalle amministrazioni abruzzesi alla CPL concordia, ma soprattutto mettere in moto una operazione trasparenza a tappeto da parte degli enti locali stessi. “Si dovrebbero effettuare” spiegano i penta stellati “analisi di tutte le carte e un’attenta verifica interna per controllare la regolarità della procedura di ogni singolo appalto. Siamo certi che tutto si sia svolto nel più totale rispetto delle regole, ma in questi casi la trasparenza e gli scrupoli non sono mai troppi”.
Altra richiesta del M5S Abruzzo riguarda le campagne elettorali. Ci sono politici abruzzesi, oltre al Presidente della Provincia di Teramo Di Sabatino, che hanno percepito finanziamenti elettorali o qualsiasi altro tipo di contributo da CPL Concordia negli ultimi anni? I partiti avviino subito anche qui un’operazione trasparenza per verificare se e che tipo di contributo abbiano preso da Cpl Concordia direttamente, per il tramite dei loro candidati (nei comuni come in Parlamento) o di fondazioni e società a vario modo legati ai partiti stessi.
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