La colazione della domenica di Pasqua


L’Aquila – Esistono rituali, di chiaro sapore pagano, che non si estirpano né si dimenticano. Fino a quando era aperto, il bar Gran Sasso in corso Vittorio Emanuele la mattina della domenica di Pasqua allestiva e offriva ai suoi clienti, ma anche ai turisti e ai passanti, una colazione pasquale molto particolare, oggi quasi del tutto estinta nelle abitudini , specie i più giovani.
Abbiamo cercato di ricostruirla con i prodotti che si trovano oggi. Manca nella foto la coratella, tipica di Pasqua, ma fingiamo che ci sia. Nel piatto prima di tutto il pane leggermente dolce e di colore giallo chiaro, che ancora oggi si trova. Delle uova lessate tagliate a metà con sopra del salmone, oppure delle alicette, olio, qualche cappero. Fettine di “coglioni di mulo”, la squisita mortadellina di Campotosto, magra con anima di grasso suino saporitissimo. Naturalmente, fegato dolce al miele, tipico prodotto aquilano che si trova solo a Pasqua.


05 Aprile 2015

Categoria : Cronaca
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