Curcio, con Bertolaso parlava di Giuliani

L’Aquila – Non appena salito sulla sedia di comando della Protezione civile nazionale, al posto di Gabrielli nominato prefetto di Roma, Fabrizio Curcio è già sui giornali on line nazionali e locali. Naturalmente in relazione al terremoto aquilano di sei anni fa. E ancora in una telefonata con Guido Bertolaso, nel 2009 capo della PC, in cui si parla di Giampaolo Giuliani, il ricercatore privato aquilano che da sempre si occupa della possibilità che i livelli di gas radon esalati dal sottosuolo siano utili per prevedere terremoti. Lo rivela la Repubblica.
Un tipo di ricerca che, pur non avendo dato finora risultati unanimemente accettati dalla scienza ufficiale, viene svolta in molti paesi del mondo. A cominciare dagli USA e dalla Cina, che con i terremoti debbono fare i conti da sempre.
Tra Curcio e Bertolaso si parla di Giuliani, al quale si fa riferimento con toni sprezzanti e con una definizione ingiuriosa. Ai vertici della PC si temeva che le dichiarazioni si Giuliani su possibili eventi sismici a L’Aquila potessero generare il panico.
Oggi Curcio eredita da Gabrielli anche la ormai famosa e perentoria richiesta di soldi ai parenti delle vittime del terremoto. L’ultimo atto di Gabrielli, che aveva già la valigia pronta per la prefettura più importante d’Italia, Roma.
Lasciava la patata bollente ad altri se ne andava. Parenti, eccovi il conto e arrivederci a tutti. O meglio, più probabile un “anonrivederci”.