La Croce di Lampedusa in Abruzzo
L’Aquila – Dopo Roma la Croce di Lampedusa (nella foto benedetta dal papa in Vaticano) proseguirà per L’Aquila, dove resterà fino al 17 aprile, accolta nelle parrocchie di Pettino, Pizzoli e Paganica, quindi il 17 proseguirà per Vasto e il 22 aprile per Squinzano (Lecce), grazie alla preziosa collaborazione di Goffredo Palmerini e Angelo Giovanni Capoccia. La presenza della Croce di Lampedusa in Basilica di San Vitale per l’evento della Sacra rappresentazione del Lunedì Santo è stata pensata per sottolineare tutto il portato simbolico ed espressivo che essa rappresenta, mettendo in comunione spirituale la tragica pagina del nostro tempo, spesso dimentico della dignità dell’Uomo e dei diritti umani dei Migranti, con la sofferenza, la Crocifissione e la Resurrezione di Cristo.
Bergoglio a suo tempo ha benedetto la croce costruita con due assi di legno prese dai barconi arrivati a Lampedusa con il loro carico di dolore e speranza. La croce dei migranti di Lampedusa ora girerà per tutta l’Italia, accolta da chi ne farà richiesta, in una grande «staffetta spirituale». La croce è stata ideata e realizzata da Franco Tuccio, due assi di legno di 2,80 metri d’altezza per 1,50, pesante 60 chili.
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