Bracco su comunicato “stravolto”
L’Aquila – Il consigliere regionale M5S leandro Bracco scrive: “Chiedo formalmente che vengano presi tutti i provvedimenti del caso a carico sia del Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio (iscritto nell’elenco dei Pubblicisti) e che, inoltre, si dia avvio a tutti gli accertamenti necessari al fine di individuare la persona che lunedi’ 30 marzo scorso, presso l’ufficio stampa del Consiglio regionale, considerando carta straccia la deontologia del giornalista, ha prima cancellato un mio comunicato stampa (che era rimasto on line sulla home page del Consiglio regionale per circa 45 minuti) per poi redigerne un secondo il cui contenuto era sostanzialmente stravolto rispetto al testo originario. Le mie affermazioni, oltre che suffragate da molteplici articoli di stampa, sono avvalorate dalla testimonianza di una persona che lunedi’ 30 marzo era presente presso l’ufficio stampa e che dunque ha assistito al vergognoso accadimento. Questa persona e’ disponibile a essere audita.
Ricordo che la carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa stabilisce che il giornalista deve uniformare il proprio comportamento professionale al principio fondamentale dell’autonomia dell’informazione. Inoltre il giornalista deve operare nella consapevolezza che la propria responsabilità verso i cittadini non può essere condizionata o limitata da alcuna ragione particolare o di parte o dall’interesse economico. In tal senso ha l’obbligo di difendere la propria autonomia e credibilità professionale secondo i principi di responsabilità e veridicità fissati nella legge istitutiva dell’Ordine”.
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