Delrio, primo giorno e primo pensiero per la ricostruzione dell’Aquila e del cratere
L’Aquila – In alcuni ambienti politici e amministrativi aquilani l’ex sottosegretario Delrio, da ieri ministro delle infrastrutture in sostituzione di Lupi, è sempre stato considerato “un amico”, ovvero politico attento e consapevole della situazione nel cratere sismico e a L’Aquila. Come ex sindaco, Graziano Delrio è anche ritenuto ben consapevole delle mille difficoltà tra le quali si muovono, specie nelle situazioni anomale ed estreme, i primi cittadini, a cominciare dai sindaci dell’Aquila e dei centri minori ancora quasi tutti da riedificare. La conferma della validità di questa opinione è già arrivata, sicuramente non a caso in coincidenza con lo scadere (il 6 aprile, lunedì di Pasqua) del sesto anniversario del terremoto del 2009.
La ricostruzione post sisma dell’Aquila – riferisce l’AGI – resta una priorita’ “assoluta”, per il neo ministro per le infrastrutture, Graziano Delrio, senza tentennamenti. “L’Aquila – ha detto stamani arrivando al ministero – ha molte risorse che abbiamo stanziano. Ce la fara’. Sara’ ricostruita molto bene”. Parole incoraggianti per tutti, dette nel primo giorno di lavoro. La fiducia innescata dalla nomina di Delrio si unisce alle sensazioni, finora positive, suscitate dall’attenzione ai problemi aquilani promessa dalla sottosegretaria De Michele, titolare di uno speciale incarico circa la ricostruzione in Abruzzo, che ha già incontrato un paio di volte gli amministratori locali ed ha annunciato che sarà in Abruzzo almeno una volta al mese, per seguire l’evolversi della situazione e l’andamento degli interventi.
Vi sono, è vero, situazioni che lasciano senza parole, per esempio quella denunciata dai sindacati dei vigili del fuoco, a proposito della caserma aquilana che è stata demolita da due anni, senza neppure un avvio del cantiere di ricostruzione. E’ sperabile che l’attenzione dei politici, a cominciare da quella del neoministro, servano a cancellare anomalie e vicende che deprimono e offendono.
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