Mercatone, in ansia 180 lavoratori

L’Aquila – INIZIATIVA SENATRICI PD – (Foto: proteste al Mercatone di Borgorose, nel quale prevale una clientela aquilana e marsicana) – Un intervento del governo per conoscere la reale situazione del gruppo “Mercatone Uno” e per trovare soluzioni che diano prospettive agli oltre 4000 addetti dell’azienda. E’ quanto chiedono le senatrici democratiche della Commissione Lavoro Patrizia Manassero, Stefania Pezzopane, Elena Ferrara e Nicoletta Favero, che hanno rivolto un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico Federica Guidi e del Lavoro Giuliano Poletti. In Abruzzo la presenza di Mercatone Uno coinvolge almeno 180 lavoratori, ai quali si sommano quelli dei centri commerciali nei quali solitamente molti abruzzesi si recano, data la vicinanza: Borgorose e Rieti. A Borgorose vanno da sempre gli aquilani e i marsicani. Al momento i lavoratori vivono giorni amari, sono in ansia, scioperano, protestano ma in realtà non sanno quale sarà il loro futur, perché nessuno ha notizie certe. Alcuni scioperi sono stati sospesi, altri – come a Pineto – andranno avanti ad oltranza. Si ignora persino quale sarà la mappa delle chiusure dei punti vendita. Come sempre per la grande distribuzione, i sindacati di categoria tacciono o forniscono informazioni striminzite. I conti sono davvero in rosso nei vari centri vendita Mercatone Uno? Qualche sindacalista o rappresentante dei lavoratori risponde: “Hanno saputo convincere che sono in rosso, li fanno risultare in rosso…”.
Una cosa sembra certa, almeno finora e in certi comuni: le strutture non potranno essere utilizzate per diverse attività, speculative naturalmente, se Mercatone Uno andrà davvero via. Ogni tipo di attività o insediamento successivo dovrà prima di tutto garantire l’occupazione a chi la perderà.
Si dice sempre così, ma non avviene sempre così.