M5S: velocizzare legge regionale su malati oncologici
L’Aquila – (F.C.). In un comunicato stampa il Movimento Cinque Stelle Abruzzo ricorda di “aver presentato ad ottobre scorso una proposta di legge, che vede come primo firmatario Domenico Pettinari, per la tutela delle famiglie con a carico un malato oncologico. La sanita’ regionale e’ commissariata, e’ vero, ma con uno studio delle carte ed un passaggio di fondi dalla sanita’ alle politiche sociali il M5S – dice la nota – ha trovato una soluzione per dare assistenza a chi deve spostarsi per eseguire delle cure mediche specifiche per malattie oncologiche. Il Consiglio regionale, evidentemente, non ritiene tale proposta di legge una priorita’ e non la discute neanche commissione. Ma quando un malato oncologico, come abbiamo appreso dalla stampa, interroga per strada l’assessore Paolucci chiedendo spiegazioni sulla mancata assistenza da parte della Regione, si usa l’alibi del commissariamento e della mancanza di fondi. “Non si puo’ omettere davanti a situazioni cosi’ gravi la realta’ dei fatti” spiega il Consigliere regionale Domenico Pettinari” la possibilita’ di aiutare le persone che vivono un disagio economico a causa delle cure oncologiche c’e', la legge e’ depositata in Regione da mesi. Come si fa a guardare negli occhi una persona e far finta che la possibilita’ di aiutarla non esiste?. Prima di giustificarsi con i cittadini e celarsi dietro l’alibi dei fondi, la Regione ha il dovere di provare ogni strada per garantire una vita dignitosa a chi vive momenti cosi’ drammatici”. “Nella legge proposta da Domenico Pettinari ci sono dei concreti aiuti economici sottoforma di rimborsi spese per gli spostamenti ed i soggiorni effettuati per eseguire le cure. La legge del M5S – si legge ancora nel comunicato del Movimento – va a colmare il buco lasciato dalla legge del 21 maggio 2014, non entrata in vigore perche’ impugnata dalla corte costituzionale a causa della scadenza di mandato. La Proposta di Pettinari pone la norma in carico alle politiche sociali proprio per evitare che venga bloccata da eventuali impugnamenti per via del commissariamento. Nella distribuzione dei rimborsi si dara’ priorita’ ai redditi bassi per salire ai piu’ alti, fino alla fine dei fondi a disposizione, poiche’ la salute e’ un diritto di tutti”.
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