Castello Carpineto, si parte… 20 anni fa
Vasto – (di Paolo Leonzio, associazione ambiente, sport e cultura) – Cosa accade circa gli interventi necessari per il consolidamento e la ristrutturazione del Castello Ducale di Carpineto Sinello?
La vicenda ha inizio oltre 20 anni fa, allorquando vennero appostati i primi finanziamenti per la messa in sicurezza, il consolidamento e la ristrutturazione dell’antica struttura. Ne seguirono altri per lavori di consolidamento, restauro e miglioramento sismico, pari a 630.500 euro, a cura della Direzione regionale Beni culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e poi ancora altri per un importo di 336.000 euro, per lavori di valorizzazione del Palazzo Ducale, provenienti dal CIPE, in virtù dell’Accordo di Programma Quadro – Abruzzo.
Nonostante tali finanziamenti, quel che ad oggi è possibile vedere è soltanto un enorme gabbia di ferro attorno al Castello, una sorta di pugno nel cielo di Carpineto che non poteva sfuggire ad alcuni insegnanti scolastici, provenienti dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e dalle Marche, in visita in Abruzzo per l’attuazione di un programma europeo di sensibilizzazione ambientale, d’intesa con questa Associazione.
Ha dell’incredibile la storia degli interventi sulla Residenza ducale di Carpineto Sinello. Dopo le tante dichiarazioni di finanziamento e la lettura delle relative appostazioni su documenti pur ufficiali, quel che è possibile riscontrare è la totale inesistenza di lavori, la presenza, invece, da circa 10 anni, di impalcature in ferro, orami arrugginito, che rivestono il perimetro della struttura e nient’altro.
L’esistenza del monumento è segnalata su guide turistiche e brochure di promozione del territorio abruzzese ma, di fatto, è inibito persino avvicinarsi alla Castello. Cosa si aspetta ad approfondire i motivi del fermo lavori, nonostante i finanziamenti dedicati al suo recupero? Speriamo in un intervento del Ministro per i Beni e le Attività culturali e della Regione Abruzzo, affinché, nei prossimi anni, sia possibile restituire il Catello ducale di Carpineto Sinello, in sicurezza, alla fruizione dei turisti.
Resterà alta l’attenzione di questa Associazione, la cui attività mira proprio alla valorizzazione delle bellezze abruzzesi che non possono certo essere impoverite dalle situazioni quali quelle qui denunciate.
Questo comunicato viene inviato, per loro conoscenza, al Ministero per i Beni e le Attività culturali, al Presidente della Regione Abruzzo, alla Corte dei Conti de L’Aquila ed alla Procura della Repubblica di Lanciano.
Paolo Leonzio
Direttore Associazione Onlus Ambiente Sport e Cultura
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