Enormi i danni da frane, ora anche i ladri
Teramo – FURTI DI GASOLIO DA GENERATORE ENEL A RIPE – 40 milioni di euro per il ripristino dei luoghi dopo i danni causati dal maltempo e soprattutto oltre 34 milioni di euro per interventi strutturali per la riduzione dei rischi a persone o cose “legato all’evento”. La Provincia di Teramo ha stimato in 74 milioni di euro gli interventi necessari a ricostruire il territorio danneggiato dopo la combinazione di pioggia, neve e vento del 4,5 e 6 marzo scorso. Poi ci sono i 2 milioni e 450 mila euro gia’ impegnati con le somme urgenze – interventi indispensabili ed effettuati anche senza avere la copertura di bilancio – e le 35 mila euro per l’acquisto di beni e servizi per il soccorso alla popolazione. I conti, le cifre e le schede inviate alla Protezione civile sono inserite nella delibera approvata dal presidente Renzo Di Sabatino in un contesto “destinato a subire evoluzioni in quanto il fenomeno e’ ancora in essere”. 34 le strade interdette al traffico e ad oggi ne sono state riaperte 19.
I danni sono a causa dello scorrere delle acque piovane superficiali, non piu’ assorbite dal terreno ormai saturo; su tutto il territorio della Provincia i danni sono notevoli e diffusi ed i fenomeni franosi ancora in essere ed in continua evoluzione generando, di conseguenza, ancora frane e smottamenti lungo tutta la viabilita’ di competenza provinciale. La Provincia, per oltre dieci giorni e’ stata impegnata con42 cantonieri con 6 trattori, 12 terne, 10 autocarri, 38 tecnici con 15 autovetture di sorveglianza; 3 unita’ fisse al C.C. S. (Centro Coordinamento Servizi) in Prefettura; 50 ditte esterne per sgombero neve, taglio alberature, rimozione frane, segnaletica stradale con circa 100 vomeri neve, e 20 pale meccaniche. Nell’immediato abbiamo un problema di risorse: anche i soldi delle calamita’ naturale, se e quando arrivano, servono a riparare i danni ma non a curare le cause.
RUBATO GASOLIO DA UN GENERATORE ENEL – Rubato il gasolio del generatore Enel utilizzato per alimentare le utenze di Ripe. A denunciarlo e’ il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro. “Questo generatore e’ alimentato a gasolio e serve, oltre le utenze domestiche, anche il sistema di illuminazione che in notturna e’ puntato sul fronte della frana – scrive su Fb il sindaco. Un sistema che potrebbe essere di vitale importanza nel caso in cui il costone di montagna decidesse di muoversi all’improvviso di notte. Purtroppo alcuni sciacalli, perche’ non so come altro appellarli, hanno pensato bene che rubare il gasolio dal generatore di corrente possa in qualche modo aiutarli a sbarcare il lunario, senza tener minimamente conto della vita di decine di persone. Ripeto, siete degli sciacalli, con tutto il rispetto per i mammiferi in questione – dice adirato la Di Pietro. Mettere a rischio la vita di tante persone per qualche centinaio di euro non puo’ essere tollerato.
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