Odio, minoranze e persecuzioni
Casalbordino – Da ieri, è possibile visionare presso la Basilica Madonna dei Miracoli nel locale antistante la Cripta ( luogo dell’apparizione della Madonna), la mostra “Se il mondo ci Odia”, minoranze e persecuzioni: i Cristiani in Medioriente”. Una interessante esposizione , da domenica 29 marzo a domenica 12 aprile , la mostra si compone di sette pannelli, con la possibilità di visionare un video di 12 minuti circa e un libricino. La mostra è una proposta delle associazioni “Il Paracadute” e Gioventù Studentesca in collaborazione con AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale. Tutto parte da un gruppo di studenti delle scuole superiori e dai loro insegnanti di Termoli, la quale, dopo aver sentito parlare per mesi di ciò che stava succedendo in Medio Oriente, ha provato a capire cosa stesse davvero accadendo, a comprendere da dove potesse nascere tanto odio nei confronti dei cristiani, e infine a trovare un modo per poter fare qualcosa per queste popolazioni. La necessità di mantenere alta l’attenzione sull’attuale situazione dei Cristiani perseguitati in Medioriente – oltre la volontà di presentare la situazione politica e sociale dell’area, ma anche le cause e le conseguenze dell’espandersi della minaccia del terrorismo islamico – sono alla base della scelta della Parrocchia Santa Maria dei Miracoli in Casalbordino di presentare la mostra “Se il mondo ci odia. Minoranze e persecuzioni: i Cristiani in Medioriente”. Sono immagini della dopo primavera araba, della persecuzione contro i cristiani e le altre minoranze in Medio Oriente, della minaccia terroristica di matrice islamica, delle notizie che giungono da Oriente e dalla vicina Libia, della campagna di AVSI in favore dei profughi costretti ad abbandonare i territori occupati dall’IS.
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