Un libro di Dom Serafini
L’Aquila – Il nuovo libro dell’abruzzese Dom Serafini, con le sue 52 pagine, è di piccole dimensioni. Ma non per questo meno esplosivo dei suoi precedenti sette libri. Il titolo è tutto un programma: “L’uomo del MIFED – Michele Guido Franci e la prima fiera dell’audiovisivo del mondo di Milano contesa da Roma e uccisa dalla politica”. E’ un libro anche per i “non addetti ai lavori”, perché descrive com’è nata una grande Fiera e come è stata uccisa dalla politica, che distrugge tutto ciò che di buono c’è in Italia. E’ un libro che tutte le persone del settore dell’intrattenimento dovrebbero leggere e farne il punto di riferimento per il futuro dell’industria televisiva e cinematografica italiana.
A pubblicare “L’uomo del MIFED” è la Italic Digital Editions s.r.l di Roma al prezzo di 10 euro, per la versione cartacea (disponibile su www.italicdigitaleditions.it), e di 2.99 euro come e-book (disponibile su www.amazon.it e www.bookrepublic.it).
Michele Guido Franci è stato senza dubbio un pioniere, grande precursore, organizzatore, amministratore e leader. Oltre ad inventarsi il MIFED, aveva anticipato la funzione di Internet e dell’energia rinnovabile. Co-fondatore dell’Accademia Italiana della Cucina, Franci aveva anche ideato un festival audiovisivo per la promozione del benessere del bambino (per cui aveva ricevuto un premio dall’Onu). Personaggio simpatico che aveva bisogno di mascherare il suo buon senso dell’umorismo con un’apparenza severa e di grande autorità. Nonostante fosse diventato presidente della Fiera di Milano, Franci era una persona indipendente dalla politica, accentratore e spartano nelle sue abitudini, ma generoso con il prossimo. Franci scomparve nel 1991, all’età di 86 anni. La Fondazione Fiera Milano non ha nemmeno una nota biografica su di lui. Rimane solo un piccolo ritaglio del suo necrologio su Il Corriere della Sera: “E’ morto Franci: padre della Campionaria”.
L’autore, Dom Serafini, è direttore di VideoAge International, rivista per gli addetti ai lavori del settore audiovisivo professionale che egli ha fondato nel 1981 a New York City con il supporto di società come MGM/UA, ABC-TV, CBS, Columbia Pictures, Rede Globo (Brasile), Canale 5, Rete Italia, Rete 4 e MIFED. Precedentemente è stato direttore della rivista TV/Radio Age International. In Italia, Serafini ha collaborato con giornali come Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera, Il Messaggero ed il Corriere Adriatico, e con riviste come Millecanali. Negli Usaè anche editorialista per il quotidiano America Oggi di New York e a Los Angeles per il settimanale L’Italo-Americano, mentre in Canada per il Cittadino Canadese.
Non c'è ancora nessun commento.