Il PdL affila le unghie
L’Aquila – PdL stile grandi occasioni: l’assessore regionale Di Paolo, l’ex senatore Lombardi, il consigliere regionale Ricciuti, Franco Mucciante: tutti grintosi, pronti alle prove elettorali prossime ma sopratutto ad affrontare il nuovo assetto che verrà fuori dalla fusione con AN. E’ tempo di mostrare i denti. Lo hanno fatto questa mattina. Dalla fusione verranno fuori nuovi nomi e nuovi incarichi, prima di tutto quello ambitissimo del coordinatore regionale PdL. Chi sarà ? Nomi se ne possono fare tanti, quindi non ne facciamo, perchè potrebbero esservi novità che nessuno si aspetta. Il Pdl apre le ostilità su temi “forti”. Primo, la Provincia: nessuno scippo di fondi per la viabilità , come sostiene Pio Alleva, ma piuttosto – dice Ricciuti – progetti non pronti per la superstrada verso Amatrice. La Provincia fa campagne mediatiche ma non produce risultati, dice il PdL: pensi ai fatti e non alle esibizioni. E il candidato presidente chi sarà ? Bocche cucite. Lombardi ci dice: “Posso solo anticiparvi che sarà aquilano”. Magari Enzo Lombardi, come si sussurra da due mesi? L’interessato sorride. Nè sì, nè no. Presto sapremo.
Altro argomento: la tutela del territorio, i parchi e così via. “Non si può proteggere il territorio ad oltranza, scacciando gli uomini, sottoponendoli a onerose richieste di permessi e permessini. Avviene l’assurdo: un muretto non si può fare, mentre costruttori e palazzinari fanno quel che vogliono…”.
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