Messaggero: Lelio De Santis (IdV)
L’Aquila – “UN CAZZOTTO IN FACCIA ALL’ABRUZZO AQUILANO” – Scrive Lelio De Santis, segretario regionale IdV: “Muore un altro presidio dell’informazione: meno informazione e minor controllo democratico. Nel silenzio generale, fra pochi giorni chiuderà la Redazione dell’Aquila della storica testata de “Il Messaggero”, e così viene cancellata una postazione importante di informazione e di controllo della vita sociale, culturale e politica della Città dell’Aquila e della sua Provincia. Dopo la chiusura de “Il Tempo”, ora tocca a “Il Messaggero” chiudere la sua redazione nella Città Capoluogo di Regione, in nome di una logica aziendale che guarda solo ai costi e non al servizio pubblico che deve assicurare.
Non tiene conto delle esigenze informative sulle vicende sociali che hanno una valenza regionale e nazionale di un territorio alle prese con la ricostruzione e con i tanti problemi connessi con la ricostruzione, a cominciare dal pericolo delle infiltrazioni mafiose e del rischio della corruzione.
E’ una decisione sbagliata ed un cazzotto in faccia all’Abruzzo aquilano.
E’ un segnale negativo nei confronti dei cittadini abruzzesi che hanno diritto di sapere di più e non di meno, di conoscere dal vivo e non da lontano, le attività riguardanti la ricostruzione di un vasto territorio, che produce fenomeni anche gravie pericolosi nel cantiere più grande d’Europa.
Le Istituzioni regionali, a cominciare dal Presidente, Luciano D’Alfonso, dicano chiaramente No a questa decisione e facciano tutti i passi necessari perché la Proprietà riveda la sua posizione”.
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