Pensierino e Giannini
(Nemo) – Gradita sicuramente la visita della ministra Giannini oggi, a Pescara, in scuole non sicure nelle quali sono crollati intonaci e controsoffitti. Ma non si può fare a meno di pensare, visto che la signora ministra non ho ha fatto, ai sei anni delle scuole musp e contanier a L’Aquila. Sono sei anni in questi giorni, e sarebbe stato doveroso da parte dell’illustre ospite anche “affacciarsi” a L’Aquila a sentire studenti, professori, presidi, amministratori, genitori. E’ singolare, pensiamo, che il governo spedisca una sua ministra per occuparsi (giustamente) di scuole insicure, senza raccomandarle di dire almeno quattro parole per le scuole che a L’Aquila da sei anni sono baracche malferme, sempre meno confortevoli. E che presumibilmente lo saranno ancora per anni. Pensiamo solo che certe volte bisognerebbe… pensarci su, alle cose che si fanno.
Forse la politica aquilana avrebbe fatto bene a dare suggerimenti di opportunità alla signora Giannini. Era distratta e se n’è dimenticata.
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