Gasdotto, sismicità consiglia il no
Sulmona – I comitati per l’ambiente scrivono: “Per la Snam quella di ieri, con l’annuncio dello studio sulla sismicità , (del quale sono state mostrate solo alcune anticipazioni), doveva essere l’occasione per fugare ogni dubbio sui rischi derivanti dall’attraversamento di aree altamente sismiche da parte di mega gasdotto “Rete Adriatica”: una sorta di “asso nella manica” tenuto in serbo per mettere a tacere ogni dissenso.
La mossa a sorpresa della multinazionale ha invece prodotto l’effetto contrario poiché i rappresentanti delle Istituzioni locali intervenuti nella Conferenza di Servizi, sono usciti ancora più convinti della insostenibilità di un progetto che sconvolgerebbe i territori dell’Appennino centrale, molto fragili sotto il profilo sismico, idrogeologico ed ambientale. Peraltro, come ha opportunamente fatto presente l’assessore regionale Mario Mazzocca, quello commissionato dalla Snam al politecnico di Milano è uno studio troppo generico e non ancora minimamente formalizzato; uno studio che “non corrisponde a quello che deve essere redatto e che deve partire dai dati della sismicità e microsismicità locale dei singoli territori attraversati”.
Concordiamo inoltre con il presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo, Pierpaolo Pietrucci, che ha evidenziato come lo studio del politecnico di Milano su incarico Snam difetta del requisito della terzietà . Siamo, in sostanza, di fronte ad una operazione chiaramente di parte le cui risultanze, a tutt’oggi parziali e comunque non disponibili, non possono essere prese come verità assolute.
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