Attenti ai furbetti che parlano di Hera

L’Aquila – I furbetti si nascondono o spuntano da ogni lato, e forse qualcuno di loro sta “lavorando” anche in Abruzzo sotto il nome rispettabile della società Hera, gas e corrente elettrica. O almeno questo il nome che viene adoperato, e sarebbe bene che la società, se non ne è informata, approfondisse. Cosa accade?
Semplice, squilla il telefono. Una voce che parla da Milano (così si deduce lavorando un po’ in Internet sul numero telefonico di origine comparso sul telefonino tra le chiamate ricevute) e parla confusamente di riduzioni delle tariffe, chiudendo il discorso con una richiesta: i dati dell’ultima bolletta ricevuta dall’utente Hera. La cosa è sospetta anche a causa dell’insistenza con cui le chiamate si ripetono, su numeri che chi chiama possiede, e già questo suscita dubbi: come fanno ad avere i numeri degli utenti? Chi sono? Viene fornito solo un nome di battesimo, quindi una persona senza volto.
I dubbi provengono dal ragionamento. Se la Hera volesse comunicare qualcosa si suoi utenti, lo farebbe direttamente per esempio con una e-mail.
Il consiglio è di essere prudenti e non aderire a possibili proposte e offerte inoltrate con un mezzo precario e incontrollabile come una telefonata. Esistono elenchi di numeri definiti molesti.
Se poi esiste davvero una iniziativa Hera, la società farà bene ad essere più chiara con i suoi utenti.