Speciale “Orizzonti Expo” del “Corriere della Sera”: Virtu’ teramane identità della regione
Pescara – (F.C.). L’Abruzzo e’ tra le dieci regioni a cui lo speciale “Orizzonti Expo”, in edicola oggi con il Corriere della Sera, dedica un’ampia pagina di presentazione. L’Abruzzo e’ in nuce la sua sostenibilita’ gastronomica ed alimentare come la racconta Roberta Scorranese, e non a caso e’ la prima, anticipando lo stesso Governo nazionale, ad inserire nel proprio Statuto il Diritto al cibo. Sono le Virtu’ teramane, “esempio di piatto antispreco” a contenere nella propria natura, secondo il ragionamento della giornalista, la cultura della parsimonia e dell’attenzione convinta alla qualita’ di cio’ che mangiamo e di cosa consumiamo per alimentarci, in termini di risorse del pianeta. Argomenti di strettissima attualita’, che secondo il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale e primo firmatario della novita’ statutaria, Camillo D’Alessandro, “lasceranno un segno tangibile della nostra partecipazione all’Expo, come surplus di inventiva e di coerenza rispetto al tema proposto dall’Esposizione universale”. Nell’articolo pubblicato a pagina 27 dell’inserto, accanto alla celebrazione degli agrumi siciliani, per l’Abruzzo le assonanze tra piatti tipici e architettura sono coerenti e suggestive, cosi’ come le tre varieta’ di brodetto, rivendicate da Giulianova, Vasto e Pescara, potrebbero palesare una certa “ingovernabilita’” della Regione, come intuisce l’articolista parafrasando De Gaulle che sosteneva la difficolta’ di governare un paese con 264 varieta’ differenti di formaggio. Ovviamente non manca il riferimento ai nostri giganti letterari, ai piu’ noti Silone e Flaiano, anche se l’Abruzzo e’ culla di diversi altri giganti della cultura nazionale e non solo. Nell’inserto, nelle pagine dedicate alla geografia degli eventi per l’Abruzzo sono indicate: la Giostra cavalleresca di Sulmona, con concorso ippico tra undici delegazioni dei borghi piu’ belli d’Italia (30 luglio); il Girolio con trekking tra gli oliveti, laboratori didattici, degustazioni a tappe (18-19 luglio); Notte fonda a Taranta Peligna con spettacoli teatrali e degustazioni di prodotti tipici dentro le grotte (21 giugno); i sentieri dello spirito all’Aquila sui passi di Celestino V, da rispercorrere lungo le vie della Transumanza, dentro il tour nelle chiese aquilane, in cammino verso Sulmona, patria di papa Innocenzo VII, con arrivo ad Acciano, dove si fermo’ Celestino V.
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