Scomparsa la scrittrice Mila Marini

L’Aquila – COMMOSSO RICORDO DELLA SENATRICE PEZZOPANE – “La scomparsa della scrittrice aquilana Mila Marini mi addolora profondamente”. Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane che aggiunge: “Con Mila abbiamo condiviso molte esperienze. L’amore per i versi e la poesia, il Premio Laudomia Bonanni, di cui Mila era componente della giuria. Donna delicata ed incisiva, riusciva a mettere molto di se’ e della sua indole nei romanzi che ci ha lasciato, l’ultimo dei quali racconta il dolore per la citta’ che aveva dovuto abbandonare dopo il terremoto, ma di cui anelava la rinascita. Il dolore per la perdita del marito e del figlio l’avevano segnata profondamente ed era malata da tempo. La ricordero’ sempre, raffinata ed elegante – commenta infine Stefania Pezzopane – dividersi tra il suo negozio retro’ in centro e la passione per la scrittura”.
(Ndr) – Non si può fare altro che unirsi alla senatrice Pezzopane, nel suo commosso ricordo della Marini, signora d’altri tempi che viveva appartata e restìa al presenzialismo, non amava le interviste e le luci della tv, men che mai i giornali. Una signora arrivata ad occupare una posizione di rilievo nella letteratura italiana contemporanea, ma senza sgomitare e senza vanterie. La Marini era moglie di un singolare protagonista di un’Aquila davvero di altri tempi, il signor Mattone (così lo ricordano tutti), un milanese trapiantato in Abruzzo che avviò attività industriali e poi commerciali rimaste nel ricordo collettivo. Il signor Mattone e la signora Mila sono andati via, insieme con una città che è ormai solo ricordo, e nemmeno per tutti, visto che i giovani ignorano anche il passato più recente.