Quanto costa essere terremotato…
L’Aquila – Scrive l’avv. Paolo Vecchioli: “Gli Aquilani pagano gli interessi sui mutui la cui rateizzazione è sospesa e per provvedimento legislativo mentre gli raccontano che le banche comprese le presunte e sedicenti locali,sono buone come asserito da TV locali asseverate e tale “gabella”non è vergognosa, ma questa è storia vecchia e deja vu .
La logica di pagare gli interessi anche se e quando il rateo è “ sospeso “nel suo decorso a causa degli eventi del terremoto,trova spiegazione solo nel contesto dell’etica dell’usura ma questa è altra storia.
L’Aquilano anche nel contesto del cosiddetto “pianeta (in)giustizia” che ha sospeso le udienze ed i termini idem a causa del sisma con giudici “ buoni e comprensivi ” ,ma comunque lautamente pagati per fare il proprio lavoro e con al massimo due udienze a settimana da celebrare,ci dicono aver rinviato per consentire al cittadino terremotato di guardare a priorità essenziali anche più della giustizia .
Sta di fatto che a L’Aquila ci sono numerose toghe indigene in deroga all’Ordinamento Giudiziario quantomeno sotto il profilo delle “opportunità ed incompatibilità “del luogo ove esercitare la Giurisdizione ed anch’esse sono terremotate mentre le altre del Distretto della CdA AQ residenti aliunde ma sempre in deroga all’Ordinamento Giudiziario che prevede l’obbligo di residenza nella sede di servizio superato dall’autoreferenzialità del CSM e l’iscrizione al partito ANM ,qualche giorno dopo il terremoto e pensando di fare giurisprudenza e “normalizzare” l’obbligo( derogato) di residenza nel luogo del magistero,in un’assemblea a Pescara è stato chiesto il trasferimento “ provvisorio” ( sic. )sulla costa della Proc.ra Distrettuale Antimafia, Proc.ra e Tribunale dei Minori, Corte di Appello, stante la distruzione de’ L’Aquila e mentre ancora la terra tremava nella Città di Federico II ed ancora non si contavano i morti.
Se non si fossero opposti gli avvocati Pescaresi presenti nell’assemblea de qua,scandalizzati dall’effetto di vergognoso sciacallaggio contro L’Aquila martirizzata dal terremoto,L’Aquila sarebbe stata “normalizzata” dalle toghe a prescindere dall’Ordinamento Giudiziario,la logica del Capoluogo di Regione .
Oggi non è detto, complici tutti quelli che ne hanno conoscenza diretta dei fatti ed a qualsiasi livello,che ogni Aquilano per la giustizia ,dopo il terremoto,paga una tassa ulteriore oltre a quanto già pagato in termini economici ed umani perchè sul punto nessuno è riuscito a trovare alcuna intelligente e plausibile oltre che dignitosa soluzione.
I geni della gestione locale della giustizia hanno stabilito,dopo il periodo di sospensione delle udienze ( civili ) ,che le cause possano essere riassunte ad istanza di parte e possano riprendere da dove il 6.4.09 il terremoto le ha cristallizzate,cioè per far ripartire la giustizia gli Aquilani debbono fare ( far fare ai propri avvocati ) istanza di riassunzione del procedimento, ottenere il provvedimento dal giudice e notificarlo a controparte.
Debbono quindi pagare “la tassa” istanza ed i suoi costi,le copie della stessa,le marche x 2 e/o per quante sono le parti,portarle e pagarsi la notifica.
Costo medio per esborsi di circa 25/30 euro,per una causa civile con sole due parti.( istanza x2 ).
Paga il cittadino perché l’Ufficio/Cancelleria non può provvedere a notificare la riassunzione di una causa civile sospesa d’ufficio e per causa derivate da ….sisma, altrimenti l’Erario ….la Corte dei Conti…..i sindacati per il lavoro extra ecc. ecc.
Vergogna chi non paga mai nulla è chi percepisce un molto lauto stipendio per celebrare solo due udienze a settimana in attesa che L’Aquila trasferisca i suoi uffici sulla costa e l’autista pagato da Pantalone e che lo scarrozza lavori meno e risparmi il carburante,mentre noi paghiamo un’altra “tassa sul terremoto “ che loro e senza alcuna deroga ci hanno regalato !!!.
Precisazioni che alcune toghe di vertice hanno l’autista pagato da Pantalone mentre le altre hanno solo rinunciato al rimborso spese per deroga all’obbligo di residenza che vale per ogni comune mortale che non è tutelato dalla terza camera CSM,benedicente il partito ANM,credo sia irirlevante .
Governo,Opposizione,politici locali,i sindacati di regime,marciantori richiedenti quello che già è stato concesso,quelli della campagna elettorale “ otto mil. di Euro per il Polo Elettronico..” ,televisioni delle banche,giratondini sciancati e rincoglioniti,baciapile e benpensanti…… a L’Aquila ci fanno pagare il terremoto ha terremotato la giustizia.
Almeno avesse prodotto il giusto processo e la separazione delle carrier!Ma questa è altra storia”.
Non c'è ancora nessun commento.