Villa Pini, dal 7 via ad alt accreditamenti
Chieti – Il gruppo Villa Pini vacilla. La sospensione degli accreditamenti, annunciata il 31 dicembre dalla Regione, avrà luogo progressivamente a partire dal 7 gennaio. Una procedura lunga, ma con una sola direzione: la sospensione dei rimborsi pubblici per i ricoveri nelle strutture sanitarie private del gruppo Angelini. Come dire: i ricoverati dovranno pagare. Un collasso economico insostenibile per il gruppo. Circolano insistenti voci circa una possibile vendita in blocco dell’azienda ad un imprenditore molisano, ma come sempre in questi casi, nessuno dice cose chiare nè tanto meno chi, forse, ha intenzione di acquistare. La sospensione delle convenzioni porta, in alcuni mesi, alla revoca definitiva, quindi tempo ci sarebbe per il gruppo, che, se provvedesse al pagamento degli stipendi (nemmeno un euro ai 1.500 dipendenti da ormai nove mesi), potrebbe evitare la sospensione delle convenzioni. Ogni giorno che passa, tuttavia, rende meno probabile il pagamento di quanto dovuto: la somma raggiunta è già astronomica. Del gruppo e del suo futuro in tanti si preoccupano, ma i lavoratori? Chi penserà a loro subito, immediatamente, visto che non percepiscono nulla da nove mesi? Il sindacato CGIL dichiara di aver chiesto alla Regione di vagliare subito la strada della cassa intregrazione in deroga.
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