Cospa: “Tornino in vita le antiche fiere”

Ofena – Il Cospa vuole tornare all’antica e tradizionale fiera, perchè attualmente l’unica presenza sulla piazza è quella dei Vu Cumprà. Niente da dire, per carità, vivano anche loro, ma le fiere tradizionali sono un’altra cosa. E possono tornare, solo che qualcuno lo voglia davvero. Il Cospa ha inviato alle autorità la richiesta di autorizzazione in previsione della Fiera di S. Antonio che si svolgerà ad Ofena il 17 gennaio ’10 .
“Basta con le bancarelle dei “vu cumprà” – scrive Dino Rossi per il Cospa – anticamente le fiere di paese, erano un punto di incontro tra produttori e consumatori, gli agricoltori portavano i loro raccolti, gli allevatori i loro animali, per essere venduti e in quella occasione avvenivano anche scambi di cultura e di colture. Questa cultura a mano a mano è andata scomparendo dando sempre più spazio alle bancarelle degli extracomunitari, i consumatori si sono riversati nelle grandi distribuzioni, dove acquistano prodotti provenienti da tutto il mondo, quando li hanno a due passi da casa e molto più sicuri e genuini.
È proprio vero, che l’erba del vicino sembra più verde!! Visto la grave crisi che attualmente sta attanagliando l’agricoltura, noi del Cospa Abruzzo, abbiamo intenzione di ripartire dalla base, dai piccoli paesi di montagna, quelle zone dimenticate dalla politica. Con l’occasione della fiera di S. Antonio, davanti lo stabile concesso da Pacione Saverio, verrà allestita una tenda per l’esposizione e la vendita di prodotti provenienti anche dagli agricoltori marsicani. In quell’ambito, ci sarà una dimostrazione dalla lavorazione delle mozzarelle fatte a mano, verranno portati in fiera gli animali ed i trattori da far benedire. Per tanto si chiede al Sindaco del comune di Ofena: il suolo comunale frontespizio il garage di Pacione Saverio, il piazzale e lo stabile piano terra dell’ex asilo comunale, la consiliare in caso di arrivo dei politici regionale e nazionale che codesta associazione sta’ sensibilizzando affinché siano presenti”.