Eclissi, che spettacolo imponente
L’Aquila – (Foto: un’eclissi parziale simile a quella di oggi) – L’eclissi di Sole è stata osservata molto bene da migliaia di persone, questa mattina da dopo le 9 a dopo le 11,30, nel cielo sereno anche se non limpidissimo. Per l’osservazione del cielo la limpidezza è essenziale, ma per spettacoli grandi e imponenti come le eclissi ha scarsa importanza. Il Sole è andato oscurandosi da poco dopo le 9 fino a raggiungere in Abruzzo circa il 60%, La luce si è notevolmente attenuata.
L’eclissi del 20 marzo – equinozio di primavera poco prima di mezzanotte di stasera – porta la fine dell’inverno. La data di equinozi e solstizi può variare di anno in anno, perché la rivoluzione completa della Terra dura 365 giorni e 6 ore, e quelle sei ore vanno recuperate negli anni bisestili, il che comporta variazioni nelle date di solstizi ed equinozi. La prossima eclissi avverrà fra cinque anni, ma la prossima in coincidenza con il cambio di stagione è molto lontana: 2036. L’ultima eclissi totale avvenne nel 1999, e furono organizzati anche a L’Aquila punti di osservazione, uno dei quali nel Parco del Sole a Collemaggio. Moltissime le persone presenti e incuriosite. Quest’anno nessun punto di ritrovo, nessuna iniziativa: la cultura come sempre qui è intesa come musica e teatro. Insomma, deve… costare soldi, altrimenti non è cultura. L’eclissi è gratuita, dunque…
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