Lavoratori sfruttati, due arresti
Lanciano – Una incredibile macchinazione per lo sfruttamento e una serie di angherie nei confronti di lavoratori. E’ emersa dalle indagini a carico di un’azienda della Val di Sangro, che opera nel campo delle saldature. Un imprenditore di Pescara è stato arrestato, insieme con uno straniero residente nel Teramano, per disposizione della magistratura lancianese. Gli operai venivano ospitati in locali invivibili, antigienici, e lavoravano in condizioni disumane, costretti a subire e a pagare per poter dormire al coperto. Si parla di persone picchiate, ferite e minacciate anche con le armi. Alcuni lavoratori, come risulta agli inquirenti, erano costretti a elemosinare pochi euro per poter acquistare alimenti.
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