ASL, nuovi laboratori oncologici
L’Aquila– Aperto all’ex Onpi il primo ambulatorio oncologico, nell’ambito della nuova Rete territoriale aziendale che, ai primi di aprile, porterà all’attivazione di analoghe strutture ad Avezzano e a Sulmona. Il 10 marzo scorso, infatti, al secondo piano dell’ex Onpi (via Capo Croce), è stata avviata l’attività ambulatoriale riservata a pazienti che devono sottoporsi a controlli periodici per verificare l’efficacia nel tempo delle strategie integrate di cura (interventi chirurgici, radioterapia, terapie precauzionali) e visite preventive.
Controlli più appropriati e puntuali, visite di prevenzione, possibilità (in prospettiva) di organizzare prestazioni ambulatoriali complesse per terapie personalizzate, medici oncologi ad hoc e, non ultimo, decongestionamento dei reparti ospedalieri: sono questi gli obiettivi della Rete oncologica, voluta dal Manager Giancarlo Silveri, e attivata dalla Asl 1 nell’ottobre scorso; una Rete che riguarderà tutto il territorio aziendale e quindi, oltre a quella aquilana, Marsica e Valle peligna. L’attività ambulatoriale oncologica nei vari distretti fa riferimento all’Unità semplice dipartimentale diretta dal prof. Enrico Ricevuto, istituita all’interno dell’ospedale San Salvatore.
Il primo passo di questo nuovo assetto territoriale, che intende equilibrare adeguatamente l’assistenza oncologica dell’ospedale con quella territoriale – ovvero portarla vicina al domicilio del paziente – è stato avviato all’Aquila con l’apertura dell’ambulatorio all’ex Onpi. A L’Aquila, l’ambulatorio oncologico territoriale è attivo al secondo piano della struttura, ospitato nell’ambito del distretto sanitario. Nei locali, ampi e i completamente ristrutturati, vi sono servizi igienici nuovi per utenti e personale nonché un’ampia sala d’aspetto. In questa prima fase operativa l’ambulatorio di L’Aquila è aperto due volte a settimana, martedì e giovedì, dalle ore 15 alle 19 e vi si accede tramite prenotazione al Cup. Già notevole l’affluenza: 9 visite in ciascun giorno di apertura, quindi 18 a settimana, per un totale mensile di più di 40 pazienti seguiti.
“L’ubicazione del nuovo ambulatorio all’ex Onpi”, dichiara il prof. Ricevuto, “oltre a consentirci di effettuare i controlli sui pazienti da controllare nel tempo e fare visite preventive, ci darà la possibilità di essere ancora più integrati con i colleghi che lavorano per l’ADI, dedicata ai pazienti oncologici. Inoltre, potremo effettuare consulenze presso l’Unità di cure palliative (hospice) che si trova nella stessa struttura”. Infatti, il nuovo assetto logistico nell’immobile del Torrione, concentrando più servizi in uno stesso spazio, favorisce una efficace sinergia tra le diverse attività della Asl, con grandi vantaggi per gli utenti. A breve, come detto, l’articolazione territoriale degli ambulatori oncologici si estenderà ad altre aree della Asl 1.
“Ai primi di aprile”, dichiara il prof. Ricevuto, “d’accordo con i responsabili dei Distretti della Marsica e Peligno-Sangrino, apriremo altri ambulatori oncologici ad Avezzano e Sulmona, in modo da offrire prestazioni in loco, cioè dove vive il paziente o, tutt’al più, a pochi chilometri dal suo domicilio. Cercheremo così di ridurre gradualmente la dispersione dei pazienti sul territorio. Inoltre, cercheremo di favorire ancor più l’integrazione tra le differenti unità oncologiche operanti sul territorio della ASL1 Abruzzo”
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