Armi in un furgone: ordinanza custodia cautelare a un detenuto
Pescara – (F.C.). I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno notificato stamani a un pluripregiudicato, detenuto nella casa circondariale di Busto Arsizio, un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di concorso in detenzione illecita di armi e munizionamento da guerra e ricettazione. I fatti di cui deve rispondere riguardano il rinvenimento di un arsenale avvenuto oltre un anno fa, i primi di febbraio, a Pescara. Il mezzo fu trovato dai carabinieri, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, in via Giovannucci, ai colli, parcheggiato in strada e aperto, con quattro armi all’interno: due kalashnikov Ak47, un fucile a pompa e una pistola marca Bloc, tutti con i caricatori inseriti. Nei kalashnikov c’erano 30 colpi, nel fucile a pompa 4 colpi. Nel borsone con le armi anche due giubbini antiproiettile, due passamontagna, un paio di guanti da cantiere e un paio di pantaloni, oltre a una tanica con del liquido infiammabile e una miccia artigianale, il tutto accompagnato da un santino. Le armi avevano la matricola abrasa e i carabinieri, dopo il rinvenimento, hanno subito avviato gli accertamenti, anche sul mezzo. Il furgone era stato rubato nel Teramano, a Martinsicuro, e presumibilmente il ritrovamento ha consentito di sventare un assalto. I dettagli in conferenza stampa alle 11.30 nella sede del comando provinciale dei carabinieri.
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