Regione, ennesimo flop della dignità

L’Aquila – SUI PUNTI NASCITA LA POLITICA NON HA SAPUTO DECIDERE NULLA – IL COMMENTO DEL M5S – AZZERATA LìANNUNCIATA RISOLUZIONE SULL’ARGOMENTO – (Immagine: così vede D’Alfonso FI di Penne) – Abituata a qualsiasi esibizione – anche la peggiore – la politica ancora una volta ha mostrato il peggio di se stessa, come termevano ieri che potesse fare. Lo ha fatto sui punti nascita, un problema dal quale nessuno sa come uscire, perché occorrerebbe semplicemente ciò che alla politica abuzzese è sempre mancato: capacità di assumere posizioni giuste e portarle avanti, nell’unico interesse di rendere migliore la vita della gente, non più difficile.
Oggi in consiglio regionale si doveva parlare di punti nascita: se ne debbono chiudere quattro in Abruzzo, tra i quali – una vera assurdità- quello di Sulmona che serve la zona peligna e l’Alto Sangro. Naturalmente nessuno ha avuto la capacità di decidere nulla: un’ennesima mattinata persa a non produrre nulla.
In mattinata nessun commento politico. L’unico pervenuto è dei Cinquestelle, che così si esprimono: “Nei giorni scorsi la maggioranza aveva annunciato una Risoluzione sui punti nascita. Doveva, infatti, arrivare durante il Consiglio Regionale di oggi, lunedì 16 marzo, la soluzione placebo annunciata con gran clamore alla stampa. Peccato che la Risoluzione sparisca senza lasciare traccia. D’Alfonso, in grande difficoltà sull’argomento punti nascita, obbliga i suoi consiglieri a ritirare la Risoluzione. Ancora una settimana di tempo, chiede la maggioranza, per quelle coccole promesse ai pazienti dalla Regione “facilissima e velocissima”. Il Movimento Cinque Stelle e le mamme abruzzesi attendono fiduciose un segno di vita dal “risolutore” Luciano D’Alfonso”.