La Regione prepara una film commission, ma ha dimenticato che ce n’è stata già una
L’Aquila – (Foto: Rocca Calascio, set scelto per alcuni importanti film italiani e stranieri) – «Il disegno di legge che prevede la costituzione della Film Commission regionale è già pronto e a breve andrà in Consiglio regionale, così come la norma finanziaria specifica per l’audiovisivo che prevede un fondo per sostenere il settore», ha annunciato Giancarlo Zappacosta, capo Dipartimento Trasporti, Cultura e Turismo della Regione Abruzzo. E’ quanto si leggeva ieri sera in cronache diffuse da Pescara, insieme con la notizia – stranamente non divulgata da fonti ufficiali – di una riunione cultural-politica fissata a Pescara.
Tutti sembrano aver dimenticato che una film commission l’Abruzzo ce l’aveva fin da molti anni orsono, operativa a L’Aquila, poi lasciata spegnersi insieme con altre iniziative e strutture culturali cinematografiche nate nel capoluogo quando la cultura era un autentico interesse collettivo e L’Aquila era “città in cinema” grazie a Gabriele Lucci.
Oggi tutto è scomparso, dimenticato, cancellato, e la Regione si prepara a metterci lo zampino creando chi sa quale carrozzone marchiato dalla politica. Personaggi, appunto, come Lucci, avrebbero dovuto ricevere quanto meno una richiesta di consultazione. Vedremo cosa ne verrà fuori. Ma nessuno dica che si crea finalmente una film commission , perché ce n’era una e funzionava, anzi ha funzionato. Solo che i soliti occulti poteri da dietro le quinte l’hanno tolta di mezzo per farla diventare un’altra cosa.
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