Maltempo, la provincia ancora in ginocchio
Pescara – Questa mattina il Presidente della Provincia Antonio Di Marco ha convocato d’urgenza i sindaci dei Comuni della provincia interessati dall’emergenza maltempo. La riunione, iniziata intorno alle ore 12, si è svolta presso la sala figlia di Iorio, alla presenza di circa 30 sindaci, dei tecnici dell’ente, dei dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Antonio Forese, del comandante della Polizia Provinciale Giulio Honorati, del viceprefetto Ida De Cesaris e di Severino Di Marco, responsabile relazioni esterne Enel.
“Ho voluto convocare quest’incontro – ha dichiarato Di Marco – perché anche oggi, a tre giorni dalla terribile ondata di maltempo che ha flagellato la nostra provincia, e non solo, ci sono ancora moltissime persone senza luce, senza acqua e impossibilitati a uscire di casa a causa della spessa coltre di neve che ricopre le strade.
La situazione è davvero drammatica, per questo ieri ho firmato la richiesta di stato di emergenza, e molti sindaci non riescono a dare notizie certe ai loro cittadini. Ci sono infermi che hanno bisogno di poter utilizzare il respiratore, anziani al freddo e bambini a cui portare omogeneizzati. È evidente che quanto sta accadendo non è accettabile e per questo voglio dare il via ad un nuovo rapporto di collaborazione con i gestori dei servizi, come Enel e Aca, che devono poter essere contattati senza tramiti dai sindaci. Occorre predisporre un protocollo che chiarisca competenze e procedure da seguire in casi come questo e, tal proposito, chiederò al governatore D’Alfonso di aprire un tavolo con i dirigenti Enel, una volta superata l’emergenza”. Quanto emergerà da questa riunione, aggiunge Di Marco, “sarà inserito nel report che abbiamo preparato per la richiesta di stato di emergenza, che ad aggi, da un primo calcolo, ammonta a 30 milioni di euro”.
Durante la riunione, i sindaci, fra cui quelli dei Comuni che stanno vivendo le situazioni più critiche (Farindola, Civitaquana, Catignano, Brittoli, Vicoli e Carpineto) hanno elencato le criticità in atto nei loro Comuni, in particolare legate all’assenza di elettricità e di acqua, ma anche tutti i problemi legati alla viabilità. “La prevenzione – hanno concordato molti primi cittadini – deve essere una costante e la manutenzione quotidiana non può mancare. Allo stesso tempo, in situazioni critiche come queste pretendiamo di poter avere dall’Enel risposte certe e veloci, in modo da poter tranquillizzare i nostri cittadini e informarli su modalità e tempi di ripristino dell’energia”.
A prendere la parola è stato, infine, il responsabile relazioni esterne Enel Severino Di Marco, che ha dichiarato: “Il maltempo in Abruzzo, caratterizzato da neve, vento, piogge e frane, ha causato numerosi problemi alle linee, 9 cabine primarie (alta e altissima tensione) di Terna sono fuori uso e questo ha avuto ripercussioni anche sulla media e bassa tensione. In campo abbiamo schierato 380 dipendenti Enel, provenienti anche da Veneto e Puglia, 180 operai di ditte esterne, 50 gruppi elettrogeni, a cui in giornata se ne aggiungeranno 20. Purtroppo non abbiamo potuto effettuare ispezioni in elicottero a causa del vento fortissimo, ma abbiamo e risolto le prime criticità, come ospedali e case di riposo. Purtroppo, prevedere quando l’emergenza rientrerà totalmente non è possibile, ciò che è certo è che dove non sarà ripristinata l’utenza entro le prossime ore interverremo con i gruppi elettrogeni nel minor tempo possibile”. A fine riunione, Severino Di Marco ha messo in contatto i sindaci con i tecnici Enel, in modo da poter dare ad ognuno di loro informazioni più precise circa la situazione nei singoli Comuni.
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