Sindaci e Provincia per la ricostruzione


Teramo – Una “santa alleanza” per spendere i finanziamenti della ricostruzione post-sisma. E’ quella che si e’ concretizzata – riferisce l’AGI – nel corso dell’incontro che si e’ svolto a Fossa, nell’Ufficio speciale per la ricostruzione, con Paolo Esposito e il suo staff. Una iniziativa sollecitata dal sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, dal sindaco di Montorio, Gianni Di Centa dove ha sede l’Ufficio Territoriale per la ricostruzione per l’area omogenea 3 (Arsita, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Tossicia), dall’Associazione costruttori di Teramo, per accelerare i processi autorizzatori di competenza degli uffici locali per i progetti “fuori cratere”: questo l’obiettivo della Provincia che si e’ fatta promotrice della riunione.
Spiega il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino: “Stiamo parlando di ricostruzione e quindi di riqualificazione di borghi montani, scuole, edifici pubblici e privati. Il nostro territorio, in questi anni, ha accumulato dei ritardi sul piano amministrativo: insieme e grazie alla collaborazione dell’Ufficio speciale, dove abbiamo trovato un gruppo di lavoro professionale e coeso e soprattutto molto disponibile a lavorare insieme a noi, vogliamo imprimere una decisa accelerazione al processo di ricostruzione”. Un processo che “pesa” economicamente almeno 400 milioni di euro fra i progetti pubblici e privati nei comuni dentro e fuori cratere.
Degli otto Comuni del cratere appartenenti all’area omogenea, due Comuni (Penna Sant’Andrea ed Arsita) hanno approvato il Piano (nel 2014) e hanno ottenuto il nulla osta; Castelli ha adottato il Piano di Ricostruzione nel 2013, ed e’ in corso l’iter di consultazione ed acquisizione pareri, propedeutico all’approvazione del Piano; 5 Comuni (Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Pietracamela, Tossicia), sono in fase di redazione del Piano. Anche la Provincia e’ beneficiaria di uno stanziamento di 5 milioni e 600 mila euro per i danni causati ai propri edifici scolastici con sette interventi in attesa di nulla osta. Poi, naturalmente, ci sono tutte le richieste presentate dai privati: solo questi,nei soli comuni “fuori cratere” del Teramano, incidono per 150 milioni di finanziamento. Tutto raccontato nel sito dell’Ufficio Speciale http://www.usrc.it/ dove sono presenti ampie sezioni con dati, cifre e monitoraggio. Il 16 marzo, in Provincia a Teramo, dalle 10 alle 13: si fara’ il punto sugli iter autorizzatori.


05 Marzo 2015

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.