Seminario su Progetto pilota Ostrea
Teramo ‒ Domani 7 marzo 2015, alle ore 10.00, presso l’Ente Porto di Giulianova, seminario divulgativo del Progetto Pilota Ostrea Abruzzo, finanziato dal programma europeo FEP 2007/2013, con lo scopo di sviluppare sistemi di acquacoltura e molluschicoltura del prodotto ittico Ostrica piatta dell’Adriatico.
L’incontro, organizzato dall’Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Gruppo Azione Costiera Costa Blu, si aprirà con i saluti di Dino Pepe, assessore alla Pesca della Regione Abruzzo. Seguiranno gli interventi di Enrica Franchi, del Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca; Pietro Giorgio Tiscar, della Facoltà Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo; Vincenzo Staffilano, presidente del Gruppo Azione Costiera Costa Blu; Andrea Beccaceci, presidente dell’Associazione Qualità Abruzzo; Raffaele Grilli, fiduciario della Condotta Slow Food Val Vibrata-Giulianova.
La sperimentazione del progetto pilota Ostrea Abruzzo è stata avviata nella primavera del 2014 dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, con l’obiettivo di stimolare operatività produttive ambientalmente compatibili, quale la molluschicoltura, che sappiano offrire modelli gestionali capaci di penetrare in mercati potenzialmente ancora aperti.
«La presenza di una produzione quale quella delle ostriche piatte in Abruzzo ‒ ha spiegato Pietro-Giorgio Tiscar ‒ qualora gestita secondo tecnologie innovative, può inserirsi in un mercato normalmente dominato da importanti quote di importazione atlantica, sottraendo nel contempo risorse umane impegnate nelle attività di pesca. Inoltre, la prospettiva di aprire settori di mercato di un prodotto caratterizzato da criteri quali sostenibilità ambientale e identità territoriale offre importanti opportunità di sviluppo locale».
Insieme all’Università di Teramo sono partner del progetto i due operatori economici dove sono posizionati gli impianti pilota, Adriatica Offshore Srl di Giulianova e SILMAR Srl di Vasto, e i due Gruppi di Azione Costiera della Regione Abruzzo, Costa Blu e Costa dei Trabocchi. Partecipano in qualità di partner associati la Società Italiana Ricerca Applicata Molluschicoltura e le Associazioni Qualità Abruzzo e Slow Food.
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