Qui Pescara, SGT


(di Stefano Leone)
(PESCARA) (ore 0,20) – LA CONFCOMMERCIO DI PESCARA CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE AL COMMERCIO CUZZI
All’indomani dell’ennesima presa di posizione sbagliata a favore dell’introduzione della tassa di soggiorno. “L’ennesimo balzello sulle spalle degli imprenditori del turismo in un momento in cui andrebbero invece attivate misure di sostegno per combattere la crisi del turismo e del commercio”, afferma il presidente Ezio Ardizzi che prosegue affermando che, “La cocciutaggine nel portare avanti una proposta sbagliata nel momento sbagliato come quella relativa all’introduzione della tassa di soggiorno a Pescara ci ha fatto definitivamente capire che l’Assessore Cuzzi non è adeguato al ruolo che occupa e pertanto ne chiediamo le dimissioni. Non riusciamo davvero a capire come nel pieno di una crisi drammatica come quella attuale in cui le famiglie sono in difficoltà ed i consumi sono in costante calo si possa introdurre un ulteriore ostacolo che scoraggi la gente dal venire a Pescara.

(PESCARA) ALESSANDRINI SU RICHIESTA DIMISSIONI CUZZI DA CONFCOMMERCIO

“Confcommercio è un importante interlocutore dell’Amministrazione comunale e le sue proposte e osservazioni sono tenute nella debita considerazione, convinti come siamo che non si amministra senza il coinvolgimento delle espressioni vitali della città. Questo detto nessuno può immaginare di poter mettere alla porta un assessore al quale il sindaco ha scelto di affidare il compito di attuare un programma di governo scelto dai cittadini. L’impegno che con l’assessore Giacomo Cuzzi stiamo portando avanti è proprio quello di aumentare l’attrattività della città, soprattutto nel settore strategico del turismo e del commercio, che sono da alcuni anni in crisi dopo essere stati il motore del dinamismo economico della nostra città. Naturalmente un piano per rendere più attrattiva Pescara si fa con gli operatori del settore, come l’assessore ha d’altronde iniziato a fare, dialogando e concordando insieme le linee di azione e naturalmente occorrono anche risorse aggiuntive, vista la situazione che sta attraversando il Comune, così nota da non doverne qui riprecisare. La tassa di scopo è un’ipotesi in questo quadro, non è un “espediente” per organizzare concerti, ma un progetto trasparente che ha bisogno del contributo positivo di tutti per diventare occasione di rilancio del settore turismo e anche del settore commercio ad esso collegato, così come l’idea è stata presentata. Non servono bordate ad effetto, con queste difficilmente potremo produrre qualsiasi tipo di piano capace di funzionare. Serve semmai un progetto condiviso, capace di far venire più gente a Pescara e di soggetti pronti a lavorare insieme per questo fine”.

(PESCARA) TESTA (NCD): “TURISMO, POCHE IDEE E CONFUSE AL COMUNE”

“In questi giorni è stata ipotizzata l’introduzione di una tassa di soggiorno per i turisti che si recano a Pescara. A mio avviso, perdersi in una discussione sull’opportunità d’introdurla o meno che sia fine a se stessa è sterile. Bisognerebbe ampliare il discorso ed analizzare la questione sotto un’altra prospettiva, con il fine ultimo di pianificare una strategia di lungo periodo che valorizzi i punti di forza della città e ne potenzi le caratteristiche, rendendo Pescara più attrattiva ed in grado di catalizzare un flusso maggiore di turisti”. Lo dichiara Guerino Testa, capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio comunale a Pescara. “Sarebbe opportuno- spiega il capogruppo- che il Comune di Pescara organizzi un laboratorio delle idee per coinvolgere gli operatori del mondo del commercio, del turismo e della cultura, nella realizzazione di una comune strategia di promozione della città, prendendo spunto anche da quanto è stato fatto finora in altre parti d’Italia. Soltanto dopo aver pianificato la strategia turistica che s’intende portare avanti si potrà valutare l’opportunità d’introdurre o meno la tassa di soggiorno, chiarendo in primis come destinare le eventuali entrate che ne deriverebbero- prosegue Testa. A questa amministrazione manca una visione globale della città ed una strategia puntuale e lungimirante per promuoverla sotto il profilo turistico, commerciale e culturale e considero pertanto attualmente inopportuno applicare una tassa di soggiorno ai turisti in arrivo. Siamo aperti al confronto per valutare insieme agli operatori le soluzioni migliori, perché decisioni che coinvolgono il futuro di intere categorie non vengano prese nel chiuso dei palazzi della Politica. Questi sono riti che il Nuovo Centrodestra ha archiviato da tempo e invitiamo la giunta Alessandrini e l’assessore Cuzzi ad effettuare ulteriori approfondimenti e valutazioni prima di prendere decisioni a cuor leggero”, conclude il capogruppo.

(PESCARA) RE-INAUGURAZIONE ODIERNA CAMPO DONATI

“Il prato in erba sintetica è quello inaugurato dieci mesi fa dal sindaco Albore Mascia e dalla nostra maggioranza comunale; spogliatoi e servizi igienici identici a quelli lasciati a maggio scorso; stessa cosa per l’impianto dell’illuminazione del campo, rifatto in due mesi di lavori dal centro-destra, così come pure la recinzione interna. A questo punto abbiamo capito che alla re-inaugurazione odierna del Campo di Calcio ‘Donati’ l’unica cosa nuova era la presenza del campione del Milan Filippo Galli”. E’ il commento del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che nel pomeriggio ha preso parte alla cerimonia presso il campo Donati con i consiglieri comunali di Forza Italia, Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Rapposelli e Marcello Antonelli. “Comprendiamo che la giunta Alessandrini, a corto di opere, cominci a mordere il freno, ma le opere prima si pensano, poi si finanziano, si progettano, si appaltano, e solo dopo si inaugurano. Ma soprattutto non si tagliano nastri già tagliati dalle precedenti amministrazioni – hanno ricordato il capogruppo Sospiri e i consiglieri comunali -. Il Campo ‘Donati’ è interamente frutto della giunta Albore Mascia: la riqualificazione dell’impianto, 13mila metri quadrati e mezzo, è partita nel marzo 2014, dopo 43 anni di attesa, con l’obiettivo di restituire dignità a una struttura in terra battuta, tra i pochi centri di aggregazione del quartiere Villa del Fuoco. In due mesi, e con una spesa interamente voluta dal centro-destra pari a circa 550mila euro, abbiamo realizzato i nuovi servizi igienici per il pubblico, il campo in erba sintetica, con un nuovo impianto di irrigazione. Poi abbiamo provveduto alla manutenzione straordinaria dell’impianto della pubblica illuminazione e all’installazione di una parte delle recinzioni interne e il prato di gioco è stato riconsegnato alla città e alle associazioni sportive il 25 maggio, come indica anche la bella targa posta all’ingresso e scoperta il giorno dell’inaugurazione. Oggi abbiamo assistito al taglio del nastro-bis: ci aspettavamo di vedere chissà quale opera grandiosa con la quale era stato arricchito l’impianto, e invece l’unica novità è stata la presenza di Filippo Galli che però, onestamente, non pensiamo rappresenti un ‘nastro da tagliare’. A questo punto aspettiamo che la giunta Alessandrini, presa dal ‘sacro fuoco’ si decida a re-inaugurare anche corso Vittorio Emanuele chiuso al traffico o via Firenze riqualificata”.

(SAN GIOVANNI TEATINO) CONTINUA LA BATTAGLIA PER LO SPOSTAMENTO DEL TRACCIATO DEL CAVIDOTTO TERNA

Forte e chiara la posizione dell’Amministrazione di San Giovanni Teatino in merito al passaggio del cavidotto Terna sul territorio cittadino. La mozione di indirizzo passata per 12 voti a favore (tutta la maggioranza con l’aggiunta del consigliere Roberto Ferraioli), due voti astenuti (Paolo Cacciagrano e Mirella Federico) e due voti contrari (Ezio Chiacchiaretta e Enzo Ferrante) nel consiglio comunale di domenica 1 marzo, è un atto a supporto ed a sostegno delle azioni che da anni la Giunta ed il Sindaco stanno portando avanti nella vicenda Terna. Le iniziative previste dalla mozione consistono nella riapertura del tavolo di discussione con la società Terna S.p.A. allo scopo, oltre che al mantenimento delle compensazioni già concordate (interramento elettrodotto Fs 132KW per due Km), di delocalizzare il tracciato dell’elettrodotto in area non urbana secondo indicazioni precise che saranno fornite dal Comune. Altro punto della mozione supporta la Giunta ed il Sindaco nel proseguire l’azione giudiziaria, presso il Consiglio di Stato, per l’annullamento dell’autorizzazione Ministeriale per la realizzazione del cavidotto. Inoltre verranno richieste alla Terna S.p.A. risorse economiche per effettuare uno studio da parte di soggetti “terzi” per conoscere in maniera scientifica l’effettivo impatto dell’opera sulla salute pubblica, considerando che il progetto non è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale. Ultima iniziativa posta dalla mozione è quella di formare un tavolo di parlamentari abruzzesi per chiedere con forza la revisione del tracciato Tivat-Villanova nel comune di San Giovanni Teatino. “C’è da difendere, e lo faremo a testa alta, la dignità di un territorio che va rispettato – dice il Sindaco Luciano Marinucci – il percorso preventivato per la realizzazione del cavidotto, condizionerà per sempre lo sviluppo infrastrutturale, urbanistico e di riqualificazione di una zona centrale e strategica per l’Area Metropolitana come la Tiburtina. Riteniamo totalmente inaccettabile, inoltre, che un Protocollo d’Intensa obblighi un’Amministrazione Comunale a favorire con ogni mezzo, finanche reprimendo il diritto di protesa dei suoi cittadini, la realizzazione di un’opera. Voglio ricordare, infine, che sono anni che chiediamo lo spostamento del tracciato a ridosso dell’asse attrezzato”.

(SAN GIOVANNI TEATINO) INVARIATA L’ALIQUOTA TASI PER IL 2015

Con l’approvazione del quinto punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di domenica 1 marzo, il Comune di San Giovanni Teatino si conferma tra le Amministrazioni in Abruzzo ed in Italia con la tariffa Tasi più bassa. Invariata, infatti, anche per il 2015, l’aliquota dell’1,7% rispetto ad una media nazionale del 1,95%. La Tasi, tassa sui servizi indivisibili, imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014, serve a coprire i costi di viabilità, illuminazione pubblica, protezione civile, parchi e verde, polizia municipale. Va pagata solo per le abitazioni principali e le pertinenze, non va pagata per aree edificabili, altri fabbricati e fabbricati rurali. Inoltre, a San Giovanni Teatino, la Tasi non va pagata da chi è in affitto. “Con la progressiva diminuzione delle entrate dello Stato in favore degli Enti Locali la situazione dei Sindaci è troppo spesso quella di semplici esattori – dice il Primo Cittadino di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci – tenere i conti in regola di una Amministrazione è ormai una priorità per tutti. Detto questo però c’è da rimarcare il costante impegno, mio e della mia Giunta, per garantire servizi di qualità alla collettività nell’ottica del contenimento dei costi. La Tasi è rimasta invariata rispetto allo scorso anno ed è un grande risultato: non chiederemo ulteriori sforzi ai nostri concittadini. Mi sento di affermare che è l’ennesimo risultato di un’amministrazione che si conferma al fianco del cittadino con fatti ben documentati. L’unico rammarico è il constatare come nemmeno questa delibera, evidentemente a favore del cittadino, abbia riscontrato l’appoggio compatto dell’opposizione”.


03 Marzo 2015

Categoria : Cronaca
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